
Una lezione nella palestra della scuola
La Scuola Olivieri di Pesaro, riconosciuta per il suo approccio all’avanguardia, è l’unica nelle Marche a partecipare al progetto pilota di formazione Feldenkrais per insegnanti. Già avviato con successo in altre regioni, organizzato dall’Associazione Italiana Metodo Feldenkrais, che sta completando il processo di accreditamento presso il Miur come ente formatore, il corso punta a migliorare la qualità della didattica e il benessere di docenti e studenti. "E’ una pratica che integra movimento, consapevolezza e apprendimento - spiega Marika Zampetti, che vanta oltre vent’anni di esperienza e lavora all’interno della scuola come insegnante di sostegno -. Promuove l’ascolto di sé e degli altri, il rispetto dei propri tempi e stili di apprendimento e una maggiore fiducia nelle proprie capacità. Un approccio che non solo migliora il benessere individuale, ma arricchisce il contesto educativo, favorendo una didattica più consapevole e inclusiva". Il progetto prende forma attraverso il corso ’Il corpo a scuola’ aperto ai docenti di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e agli insegnanti di sostegno.
"L’Olivieri promuove una formazione che ha il potenziale di trasformare il modo in cui si insegna e si apprende" spiega Marika Zampetti, che oltre ad insegnare agli adulti all’Università dell’Età Libera, propone laboratori per la scuola dell’infanzia e attività personalizzate per bambini con bisogni speciali: "Ho studiato il metodo al Centro Scientifico del Movimento con Eilat Almagor, allieva diretta di Moshe Feldenkrais. Il suo approccio umanistico mi ha insegnato a valorizzare le abilità individuali piuttosto che concentrarmi sulle mancanze. Il Metodo Feldenkrais non è solo una tecnica, ma uno stile di vita".
Elisabetta Ferri