Liceo Raffaello, si lavora alle fondamenta

Il cantiere avanza secondo il cronoprogramma, se non ci saranno imprevisti sarà tutto completato entro giugno 2026

Liceo Raffaello, si lavora alle fondamenta

Liceo Raffaello, si lavora alle fondamenta

Il nuovo liceo Raffaello è finalmente giunto alla fase costruttiva. Da alcuni giorni infatti l’impresa VF costruzioni ha iniziato a gettare le fondamenta e chi passa nei dintorni non vede più solo il cratere vuoto degli ultimi mesi. Ci conferma tutto il presidente della provincia Giuseppe Paolini: "L’Istituto d’istruzione superiore Raffaello potrà contare su un nuovo edificio moderno e sicuro. Il cantiere procede regolarmente e si sta rispettando pienamente il cronoprogramma. Dopo avere completato le opere di demolizione, è stata avviata la realizzazione di tutta la struttura e attualmente sono in corso le opere di fondazione".

Paolini nei mesi scorsi ha incontrato i vertici della scuola urbinate insieme ai tecnici dell’amministrazione provinciale per fare il punto della situazione: "Con il dirigente scolastico e il consiglio d’istituto abbiamo avviato un dialogo costruttivo per valutare la distribuzione degli spazi in base alle esigenze della didattica. Ma abbiamo assicurato che tra il nuovo edificio, che potrà contare su 29 aule, e l’attuale sede di Palazzo Battiferri (che è stata acquistata dalla provincia e rimarrà in futuro come edificio “jolly“, ndr) l’Istituto Raffaello avrà a disposizione tutti gli ambienti funzionali per ogni tipo di attività".

Del resto l’investimento è notevole, con otto milioni di lavori in gara e finanziamento Pnrr intercettato nel frattempo dalla provincia. Gli interventi sono affidati al consorzio Ar.Co. costruzioni di Ravenna, mentre la ditta consorziata esecutrice, la VF costruzioni, è di Modena. Prosegue Paolini: "Le imprese stanno lavorando bene e il tutto si concluderà entro giugno 2026, come richiedono i termini del Pnrr. Dopo le fondazioni e lo scheletro, i prossimi step saranno i tamponamenti, gli impianti, gli infissi e le finiture con il completamento della struttura. Che sarà adeguata sul piano sismico e certificata “Nzeb“, ovvero un edificio ad emissioni quasi zero, anche grazie ad un impianto fotovoltaico. Contiamo di valorizzare anche l’ampia area esterna come luogo di socializzazione, in modo che sia anche uno spazio bello per gli studenti e da vivere pienamente".

Il liceo sarà poi completato da una palestra esterna, realizzata subito a valle di via Ubaldini, per la quale la provincia ha ottenuto un altro finanziamento di circa tre milioni e mezzo, sempre tramite Pnrr. "Un impegno importante, per il quale ringrazio i nostri tecnici e la scuola per la collaborazione dimostrata in questa fase", chiude Paolini.

Giovanni Volponi