Pesaro, 4 gennaio 2016 - Il furto al liceo linguistico Mamiani, tentato nella notte di ieri da tre individui messi in fuga dall’allarme e dall’arrivo della vigilanza privata Vigilar, riaccende l’attenzione sulla necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e sicurezza che attualmente riguardano il Campus scolastico.
«Passata l’una di notte – conferma Alessandro Giuliani, titolare della Vigilar – siamo intervenuti in via Nanterre allertati dal sistema d’allarme che serve il liceo Mamiani: tre individui, alla vista dell’autovettura di sorveglianza si sono dati alla fuga sparendo tra i palazzi». La guardia ha verificato se altre persone si fossero introdotte nello stabile, ha avvisato il preside e le forze dell’ordine, sopraggiunti in brevissimo tempo.
«I malintenzionati – conferma Giuliani – non sono riusciti a rubare nulla, non arrivando a scassinare le macchinette del caffé». L’allarme è l’arrivo della vigilanza sono serviti da deterrente. «Nel 2015 due volte siamo intervenuti al Campus scolastico – continua Giuliani, a capo di una società che ha a contratto 1500 clienti tra cui istituti di credito, i comuni di Pesaro e di Fano, imprese e privati–: spesso ad attrarre chi si infiltra è il ricavato degli erogatori di merendine, mentre il grosso di azioni del genere è avvenuto a discapito di negozi e piccole imprese».
Secondo l’esperienza di Giuliani «se è aumentato il servizio di prevenzione rapine davanti gli istituti di credito» misure di deterrenza come l’allarme, magari collegato alla vigilanza e anche il sistema di telecamere sono servite nel 2015 a ridurre i furti di piccola taglia: «Possono servire e come. Per questo credo che abbia fatto bene il Governo Renzi a prevedere un credito d’imposta per i privati che nel 2016 installeranno telecamere, un sistema di allarme domestico e il servizio di vigilanza».