REDAZIONE PESARO

"Lei ha avuto 1900 euro dallo Stato, ma scadono" Truffe in serie ieri: nel mirino b&b e hotel

"Lei ha avuto 1900 euro dallo Stato, ma scadono" Truffe in serie ieri: nel mirino b&b e hotel

Truffe riuscite e alcuni tentativi sfumati all’ultimo momento ai danni dei titolari di agriturismi e b&b di Urbino. Una misteriosa donna, spacciatasi per la direttrice dell’ufficio postale di via Gagarin o di via Bramante di Urbino, ha contattato ieri diverse strutture dicendo che erano destinatarie di un contributo statale a fondo perduto da parte dello Stato per la ripresa post pandemica e che proprio ieri, guarda caso, il contributo scadeva. Il giorno dopo non sarebbe stato più possibile riscuoterlo. Così invitavano le persone a raggiungere l’ufficio postale più vicino a loro per ottenere il pagamento dei 1900 euro, ma ad una condizione. Avrebbero dovuto dare il loro pin della carta ricaricabile e del bancomat postale per attendersi in pochi minuti l’accredito del contributo. Alcuni titolari di strutture hanno creduto a questa invitante possibilità e quindi hanno fornito i pin utilizzati in realtà dai truffatori per spillare dal conto postale il denaro che era possibile prelevare. Risultano casi di prelievo truffaldino per 500 euro. Quando la titolare della struttura se n’è resa conto era troppo tardi. Ha bloccato il conto ma i soldi erano già stati spillati.

Una funzionaria dell’ufficio postale di Urbino ha spiegato che ieri sono arrivate diverse chiamate all’ufficio da persone che, in buona fede, hanno creduto di aver avuto diritto ad un contributo dello Stato ritrovandosi però truffate o, in alcuni casi, fermatesi in tempo grazie all’intervento del personale dell’ufficio postale che si è reso conto della truffa in atto. In altri casi, la telefonista (una donna senza inflessioni dialettali) ha richiamato dei numeri chiedendo se la titolare fosse all’ufficio postale per fare l’operazione. Sentendosi rispondere che si trattava di una truffa, la telefonista ha riattaccato prontamente. In altri casi, c’era sicuramente un complice all’ufficio di via Gagarin perché ha guidato telefonicamente una signora fino al bancomat dicendole che in quel momento poteva fare l’operazione perché non c’era nessuno. Significa che i complici si trovavano proprio accanto.

Le persone truffate hanno contattato la polizia per denunciare il raggiro e dare il numero di telefono dal quale erano state contattate. E’ scontato che la Sim di quel numero sia intestata ad un irriperibile e che sia stata già gettata via. Chiunque abbia ricevuto o riceva telefonate di questo tipo, "lei ha avuto un contributo dallo Stato, vada alle Poste" sappia che sta per finire in braccio a dei truffatori.