Il Legato Albani di Urbino avrebbe lavorato per nove mesi con un Consiglio di amministrazione scaduto. Ovvero dal 23 settembre 2023 fino a giugno 2024, data delle elezioni amministrative. Le cariche, i tre consiglieri che vengono nominati dalla Giunta comunale tra i cittadini, non sarebbero più state valide e nemmeno quelle subentrate successivamente al 23 settembre 2019. Mentre alla presidenza c’è il sindaco o un suo delegato (Nicola Rossi negli ultimi anni che da luglio di quest’anno è assessore).
Queste cariche hanno una durata di quattro anni, come si legge nel sito dell’Ente di piazza della Repubblica, quindi uno in meno rispetto alla legislatura e allo scadere andrebbero rinnovate. Insomma in questo caso sarebbero decadute come da regolamento ma senza che ne siano state fatte di nuove. Quindi tutte le attività svolte nel lasso di tempo in cui non ci sarebbe stato il rinnovo sono valide oppure no? La questione in qualche modo si lega anche alla mostra Raphael Urbinas, ospitata proprio a Collegio Raffaello e sede degli uffici del Legato. A questo punto l’opposizione tornerà sulla vicenda nel prossima seduta del consiglio comunale l’8 novembre con due interrogazioni per il sindaco Maurizio Gambini. La prima è incentrata sul rinnovo della cariche mentre la seconda è totalmente dedicata alla mostra ‘Raphael Urbinas’. Questo perché il 28 ottobre scorso è stato convocato nuovamente il vecchio Cda del Legato Albani per approvare come accaduto il 28 giugno 2024 la convenzione tra l’ente e il palazzo di via Puccinotti, ovvero il Comune di Urbino, per la convenzione di gestione dell’esposizione con le riproduzioni delle opere di Raffaello.
"Dopo tanti errori amministrativi che evidenziano l’approssimazione con la quale opera questa Amministrazione - dice la consigliera comunale Maria Francesca Crespini -, ci aspettiamo come coup de theatre, che il sindaco Gambini, per sanare i diversi pasticci fatti in questa vicenda, tra i quali spicca nel Bilancio del Legato alla voce ‘allestimenti e attrezzature uffici e sale’ per il pagamento delle tre fatture ad Haltadefinizione, cambi la denominazione a questa operazione che è sempre stata ‘Mostra Raphael Urbinas’ in ‘Grande allestimento delle sale del Legato Albani’, però speriamo che abbia il pudore, almeno, di non mettere il biglietto a pagamento per l’ingresso", conclude Crespini che con tutta la minoranza in Consiglio ha firmato anche questa seconda interrogazione.
Francesco Pierucci