TIZIANA PETRELLI
Cronaca

Le pietre per capire il mondo. Bossari e i cristalli che “parlano“

Passaggi Festival propone oggi il confronto con il divulgatore di temi esoterici, filosofici e tecnologici

Le pietre per capire il mondo. Bossari e i cristalli che “parlano“

Le pietre per capire il mondo. Bossari e i cristalli che “parlano“

L’influenza energetica delle pietre è al centro di uno degli incontri più attesi di oggi a Passaggi Festival. Ne parlerà, conversando con Elisabetta Stefanelli (caporedattrice Cultura dell’Ansa), un noto dj radiofonico e conduttore televisivo grande appassionato di tecnologie, filosofie orientali e tematiche esoteriche e spirituali. Ma Daniele Bossari – che oggi alle 19.30 sarà al Bastione Sangallo a presentare il suo terzo libro: "Cristallo. Viaggio alla scoperta delle pietre e del loro potere" (Mondadori) – è soprattutto un grandissimo appassionato di geologia e collezionista di pietre.

"Ne ho tantissime ma non le ho mai contate – rivela –. Ne ho cassetti pieni, mensole, armadi. Da quelle di pochi centimetri a quelle più ingombranti che pesano decine di chili. Vengono da tutto il mondo. Alcune le ho comprate nei negozi, ma soprattutto ora vado a cercarle. Ho avuto la fortuna di conoscere i “cristallier“ del Monte Bianco che mi accompagnano in questa avventura. Poi avendo un microscopio a casa, li analizzo, cerco di capirne la struttura, di comprenderli meglio".

Come è nata la sua passione?

"Da un’esperienza di meditazione con i cristalli, in cui ho percepito la presenza di una tensione a livello del collo, che non si scioglieva neppure nei giorni successivi. Dopo circa un mese, in quel punto, si è formato un rigonfiamento. Mi sono rivolto ad un medico e la diagnosi è stata di tumore. Mi è sorta una domanda: come è possibile che un oggetto composto da materia inorganica sia riuscito a rilevare che qualcosa non funzionava, prima che si manifestasse qualsiasi sintomo? E’ nato un percorso di indagine che per un anno e mezzo mi ha spinto a intervistare scienziati e ricercatori per cercare di capire cos’è un cristallo".

Cosa l’ha cambiata?

"Per me i cristalli rappresentano un ponte con le altre dimensioni. Nella dimensione temporale mi aiutano a trovare la mia posizione in questo universo, mettendomi in rapporto la loro età di sviluppo e formazione: ere geologiche rispetto alle quali una singola vita umana è niente. In più ho approfondito il processo di sviluppo del nostro pianeta, che nasce proprio dal mondo minerale. Sono tutti ragionamenti che aiutano ad espandere la coscienza della realtà in cui ci troviamo".

I cristalli vengono usati in tutte le tecnologie che hanno rivoluzionato il mondo – dalla radio, ai microchip, agli smartphone – ma anche come amuleti, strumenti di divinazione…

"Nel libro c’è tutta una parte che tratta di questo. Spiego da dove nasce questo aspetto metafisico, come si sviluppa e dove ci ha portato fino ad oggi. Ma personalmente non credo che di per sé i cristalli portino fortuna o sfortuna".