REDAZIONE PESARO

Le piante spesso protagoniste anche della mitologia Dafne, Adone, Cupido: uomini o dei legati a loro

I greci avevano capito quanto le nostre vite e quelle della flora fossero unite: ma l’uomo se ne dimentica

Quest’anno il " Resto del Carlino" ha dato a noi alunni l’opportunità di scrivere un articolo e insieme

alle nostre docenti abbiamo deciso che il tema da trattare sarebbe stato ‘’gli alberi’’. Infatti,gli alberi

sono da sempre fondamentali per la vita dell’uomo, pertanto nell’antichità erano protagonisti di

storie e miti. Ne è un esempio il mito di Dafne in cui Cupido prepara delle frecce, una d’oro e l’altra di piombo.

La freccia d’oro che aveva

il potere di far innamorare colpì Apollo che si invaghì

all’istante della fanciulla mentre quella di piombo, che aveva il potere contrario, colpì Dafne che lo

respinse. Pur di non farsi prendere da Apollo, Dafne iniziò la sua metamorfosi e si trasformò nella

pianta dell’alloro o “Laureo”, perciò oggi pianta dei laureati. Anche nel mito che racconta la storia del bell’Adone si narra di una ragazza che si trasforma in un albero di Mirra.

Questa pianta aveva

una spaccatura, da dove nacque un bimbo bellissimo chiamato Adone.

I greci avevano capito quanto la vita degli uomini e quella degli alberi fossero ‘’legate’’tra loro, purtroppo oggi, a volte, sembra che l’uomo questa cosa se la dimentichi e che non si impegni abbastanza nel preservare e proteggere

gli alberi.

Cecilia Faggi Grigioni,Greta Morotti,Marius Mariniv,Viola Mazzei