Le "Pastarel de mama" E un liquor di rosa antica

Sergio Ferri, ultimo visionario dei campi, coltiva un ettaro di terra a Fenile: recupera i frutti antichi, produce marmellata, biscotti, ceci e un elisir d’amore.

Le "Pastarel de mama"  E un liquor di rosa antica

Le "Pastarel de mama" E un liquor di rosa antica

Può esistere un agricoltura "diversa"? Sì, se sei un visionario e un po’ ricercatore. Lo dimostra Sergio Ferri, indimenticato animatore del festival del brodetto e genio sul campo in tutti i sensi: "Quando, 15 anni fa, mi sono impegnato nell’azienda agricola di famiglia, mi sono chiesto cosa produrre. L’azienda è piccola e fare colture intensive o biologico certificato non sarebbe stato possibile per costi e resa. Mi sono allora accorto del grande lascito dei miei genitori: semi di ortaggi e alberi da frutto “fuori commercio”, la cosiddetta “frutta antica”, che volevo valorizzare. Ho messo a frutto l’insegnamento di mia madre, grande conoscitrice e raccoglitrice di “selvatici”, che mi diceva: “Pianta i selvatici nel campo, così li avrai a portata di mano, senza doverli cercare”. E così ho fatto. Infine ho recuperato ricette tramandate dalla famiglia ed elaborando i prodotti dell’orto e del campo, sono nati biscotti e specialità di un tempo". Nei dettagli, tutto rigorosamente firmato in dialetto locale a rimarcare la territorialità: "“Le pastarel de mama”, sono i biscotti che mia madre mi faceva quando ero piccolo. La ricetta è la stessa, ma sono stati arricchiti con confettura di cachi per renderli ancora più unici. Lo sciroppo di rose “de Sgaria“, dalla rosa antica che era di mia madre e prima ancora della sua mamma e della sua nonna, una ricetta tradizionale che prevede solo acqua, zucchero, limone e petali di rose. La rosa “centifoglia”, descritta per la prima volta nel 1700, da cui sono nate molte altre varietà per impollinazione o mutazione genetica. E’ l’unica da cui ricavare il prezioso sciroppo dal profumo e sapore di petali. El cec de Sgaria, cece della pregiata varietà “sultano”. Gli “Apericeci“, il cece sultano cotto, condito e passato al forno, da aperitivo, da passeggio e da meditazione. La “marmeleta de Sgaria“, confettura a produzione limitata della frutta di casa. Frutta antica, coltivata senza uso di fitofarmaci, scelta a mano e con pochi zuccheri aggiunti". E poi ci sono i frutti dimenticati stagionali. Sgaria è un mondo da provare. Info@casasgaria.it

d.e.