GIORGIA MONTICELLI
Cronaca

Lavoro estivo 2021, il test a Pesaro: "Quattro posti in un'ora. Stipendio mille euro"

La nostra cronista prova a verificare se è facile o difficile avere un’offerta lavorativa da bar, alberghi, ristoranti, bagnini. Ecco il risultato

La nostra cronista con Marco Montesi di Bagni Gino

La nostra cronista con Marco Montesi di Bagni Gino

Pesaro, 28 maggio 2021 - Ieri ho cercato lavoro in spiaggia, come una ragazza qualunque che intende guadagnare qualcosa grazie alla stagione turistica. Barista, cameriera, bagnina, aiuto cuoca, l’importante era lavorare. Tutti a dire che non si trova più nulla (tenuto conto degli 11mila iscritti alle liste di collocamento a Pesaro) ma io ho provato lo stesso.

E allora, dalle 12.31 alle 13.37 sono partita per la zona mare, con poca fiducia, lo ammetto. Dopo 15 minuti avevo già ottenuto due proposte di assunzione: barista in due locali della spiaggia, poi una terza proposta era di fare la cameriera per un noto hotel pesarese e l’ultima mi avrebbe permesso di fare l’aiuto cuoca sempre per uno stabilimento balneare solo nei weekend. In un’ora di ricerca sono riuscita a trovare quindi quattro occasioni di lavoro, con contratto stagionale a tempo determinato, con una stipendio che si aggirava intorno ai 1000/1200 euro al mese e un orario che comprendeva dalle quattro alle sette ore di lavoro giornaliere.

Il primo stabilimento balneare in cui mi sono presentata è stato quello di Marco Montesi, titolare di "Bagni Gino 34" che è disperatamente in cerca di una ragazza, che avesse un minimo di esperienza nel settore, da poter inserire nel suo bar in spiaggia per tutta la stagione estiva con una paga di 1000/1100 euro al mese per sette ore di lavoro al giorno. Alle 12.45, dopo nemmeno quindici minuti di distanza dalla prima offerta di lavoro ho incontrato i due titolari di "Bagni Ciro" che stavano cercando un aiutante cuoca da chiamare nel fine settimana: qui sarei stata pagata almeno dieci euro all’ora e avrei lavorato nel solo turno del pranzo, con un contratto a chiamata.

Poco più avanti invece ho incontrato la titolare dei "Bagni Iole", anche lei cercava una barista per il suo bar in spiaggia: anche qui avrei lavorato tra le sei e sette ore giornaliere per 1000/1200 euro con contratto stagionale a tempo determinato. In quasi un’ora di ricerca mi sono presentata in sei stabilimenti, tre di questi mi hanno offerto un lavoro. Non abbastanza contenta mi sono presentata anche all’Hotel Napoleon, situato in viale Fiume, dove il titolare mi ha offerto una giornata di prova come cameriera per i diversi servizi che offrono. In quanto studentessa, mi sarebbero venuti incontro anche con gli orari che potevano risultarmi più comodi, e anche qui la paga mensile si aggirava intorno ai 1200 euro con dei turni che potevano andare dalle quattro alle otto ore giornaliere da suddividere tra colazione, pranzo e cena. Nel pomeriggio poi sono tornata da Marco, il primo al quale mi ero presentata, che non appena mi sono qualificata come cronista del Resto del Carlino ha spalancato gli occhi e deluso mi ha detto "Nooo, ci avevo sperato tanto, se vuoi puoi lavorare con noi ugualmente" mi ha ripetuto con una certa speranza. Era veramente sconfortato dalla scoperta ed è ancora in cerca di una candidata che possa assumere come barista per il suo bar. Qualcuno può approfittarne. Io no, ho già un sogno da inseguire: voglio fare la giornalista.