REDAZIONE PESARO

Lavoro ai ragazzi con disabilità ‘Utopia’ pronta a un’altra avventura. C’è un progetto per l’ex ostello

Una pizzeria sociale, laboratori alimentari e accoglienza per i senzatetto: ecco alcune delle idee. Il presidente Boccanera ha fatto un sopralluogo con l’assessore regionale Baldelli: "Ma sarà fatto un bando".

Lavoro ai ragazzi con disabilità ‘Utopia’ pronta a un’altra avventura. C’è un progetto per l’ex ostello

L’"Utopia" continua. L’associazione che ha ideato l’esperienza del ristorante gestito da una sessantina di studenti con disabilità, ora traslato al Parco Miralfiore, continua ad immaginare soluzioni che possano emancipare socialmente le persone procurando loro, prima di tutto, un lavoro. Per concretizzare il sogno "serve prima di tutto uno spazio adeguato – dice Andrea Boccanera, coordinatore di Utopia –. Insieme alle famiglie dei ragazzi abbiamo individuato nell’ex ostello della gioventù, in zona Fosso Sejore, il porto dove attraccare. Abbiamo chiesto alla Regione Marche di poter visionare lo stato dell’immobile per capire se fa al caso nostro per realizzare il nostro sogno".

Ecco perché due giorni fa, una cinquantina di persone – i più emozionati sono apparsi i genitori – hanno avuto l’opportunità di visitare gli ambienti dell’ex ostello della gioventù, in zona Fosso Sejore. Dopo un po’ l’immaginazione ha preso il sopravvento: "L’edificio ha quattro piani più i seminterrati e un giardino alberato molto bello. – testimonia Boccanera –: Il nostro progetto prevederebbe negli ultimi due piani l’ostello estivo, trasformato in residenze protette per il progetto “protezione freddo“ per l’accoglienza ai senza fissa dimore d’inverno. Al piano terra metteremmo la pizzeria “sociale“ modello “Pizza Aut“ con il personale garantito dai duecento giovani con disabilità che fanno parte dell’associazione Utopia e i laboratori di pasta fresca. Nei seminterrati ci saranno attività di impresa sociale specializzata nel recupero dei materiali riciclati: come la produzione di mattoni di stracci, impiegati nella insonorizzazione degli ambienti oppure la produzione di lampadari in vetro con il recupero delle bottiglie. Insomma l’obiettivo è di organizzare un luogo – conclude Boccanera – dove si possano fare attività di formazione professionale, ma anche fare esperienze pratiche di avviamento al lavoro disegnate sulle esigenze dei nostri giovani. Abbiamo persone con disabilità complesse, minori che devono ricucire il proprio rapporto con la giustizia. La progettualità interesserà anche donne vittima di violenza, ex detenuti, persone uscite dalla tossicodipendenza".

Ad accompagnare la delegazione di Utopia durante il sopralluogo sono stati i tecnici della Regione e l’assessore Francesco Baldelli: "L’immobile, facendo parte del patrimonio disponibile della Regione Marche, ha una sua procedura specifica per l’assegnazione, quindi sarà sottoposta ad un avviso pubblico a cui potranno partecipare tutti gli interessati. E’ stato interessante accompagnare Utopia: ringrazio i volontari e le famiglie per aver segnalato questa opportunità, per Pesaro e per le Marche: dare corpo ad un recupero funzionale del genere valorizzerebbe un patrimonio fino ad oggi non sfruttato a dovere. L’attuale governo regionale non considera Pesaro un brutto anatroccolo: al contrario di quanto ha fatto chi ha governato prima di noi".

Solidea Vitali Rosati