REDAZIONE PESARO

Lavori alla ’Rodari’ a Colli al Metauro: "Prima campanella il prossimo anno"

L'amministrazione di Colli al Metauro sta lavorando alla messa in sicurezza delle scuole con un intervento di 700mila euro, finanziato in parte dal Pnrr e in parte dal bilancio dell'Ente. I lavori dovrebbero terminare entro l'anno scolastico 2024-2025.

Lavori alla ’Rodari’: "La prima campanella il prossimo anno"

Prosegue l’impegno dell’amministrazione di Colli al Metauro rivolto alla messa in sicurezza delle scuole. Negli ultimi giorni hanno preso il via importanti lavori di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica della ‘Rodari’, in località Posta Vecchia, a Calcinelli, che accoglie una ‘materna’ e l’asilo nido comunale. Un intervento di ben 700mila euro, per il quale l’esecutivo guidato dal sindaco Pietro Briganti ha ottenuto un contributo da Pnrr di 600mila euro, aggiungendovi altri 100mila dal bilancio dell’Ente.

Il Comune, inoltre, è intervenuto con propri fondi, pari a circa 90mila euro, per riqualificare una struttura comunale in località di Tavernelle (nel municipio di Serrungarina), che è stata sede in passato di una scuola elementare e che dall’inizio di quest’anno scolastico sta ospitando sia i 45 alunni dell’infanzia, sia i 14 bimbi dell’asilo nido e continuerà ad ospitarli sino al termine dei lavori alla ‘Rodari’. Un trasferimento necessario, per mitigare il quale l’amministrazione ha garantito il trasporto scolastico gratuito.

Quanto ai tempi, Briganti puntualizza: "E’ previsto un tempo contrattuale di 360 giorni", per cui, se non insorgeranno problemi di percorso, non è da escludere che i bimbi possano far rientro già dall’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 o, comunque, entro lo stesso. Intanto, il sindaco è soddisfatto: "Con questo intervento – afferma – la nostra amministrazione prosegue nell’opera di messa in sicurezza e di riqualificazione degli edifici scolastici di Colli al Metauro. Inoltre, per ospitare temporaneamente i ragazzi presenti nel plesso Rodari siamo intervenuti con importanti lavori su una struttura comunale che è stata sede in passato di una scuola, e che, una volta che i bambini potranno rientrare alla ‘Rodari’, tornerà ad essere disponibile per la nostra comunità, per finalità aggregative e sociali".

Sandro Franceschetti