ROBERTO DAMIANI
Cronaca

L’autovelox micidiale di Cagli, non solo multe milionarie ma anche costi dubbi: automobilisti spremuti

Tutte le spese in più fatte ricadere sui trasgressori, ma la legge lo vieta

L’autovelox temutissimo installato a Smirra di Cagli dal febbario 2022. Sono 70mila circa gli automobilisti multati, e molti di loro faranno ricorso

L’autovelox temutissimo installato a Smirra di Cagli dal febbario 2022. Sono 70mila circa gli automobilisti multati, e molti di loro faranno ricorso

Cagli (Pesaro), 2 settembre 2023 – Il Comune di Cagli ha un autovelox sulla Flaminia che ha prodotto nel 2022 multe per 3 milioni e 150.836 euro, come Pesaro e Ancona messi insieme. Una macchinetta micidiale sia per il numero di verbali, oltre 69mila in un anno, sia per i costi di notifica scaricati sugli automobilisti: 22,95 euro quando la polizia stradale effettua le notifiche per un costo tra i 12 e i 14.75 euro così come la polizia locale di Pesaro e del resto d’Italia. Perché allora il comando della municipale di Cagli può abbattere sull’automobilista il doppio dei costi rispetto agli altri enti? Il Comune non lo spiega, lo ha deciso e basta. Solo che quando ha varato la determina n. 346 del 20 luglio 2021 per installare l’autoveloxc ha stabilito un canone annuo di affitto della macchinetta alla LabConsulenze di Cosenza i 67.746 euro, di cui 31.146 euro per "esternalizzazione dei verbali".

Era già compreso dunque il costo per far recapitare i verbali. Invece i costi di notifica sono raddoppiati, garantendo alla ditta fornitrice un incasso extra di circa 900mila euro, presumibilmente immotivati. La direttiva Minniti (dal nome dell’ex ministro degli Interni) emanata il 21 luglio del 2017 per contrastare gli incidenti stradali ma anche le anomalie dei costi dei verbali è molto chiara al punto 5.3 e 5.4: Si legge: "Il corrispettivo da elargire all’aggiudicatario del servizio di locazione dell’apparecchio, e dei relativi servizi correlati alla manutenzione, deve esprimersi attraverso un canone fisso rapportabile al costo delle apparecchiature eo al tempo di utilizzo delle stesse, sia esso giornaliero o mensile, e non alla quantità eo qualità delle sanzioni eventualmente accertate eo riscosse. Le spettanze da elargire all’aggiudicatario dell’appalto ("...") devono essere sempre commisurate al costo dell’apparecchiatura e o in funzione del tempo di utilizzo e non legato alle sanzioni eventualmente riscosse".

E al punto 5.4. si legge: "Non possono rientrare tra le spese di accertamento il costo delle attività che non concorrono all’individuazione del trasgressore". Infatti, il Comune paga già 32.252mila euro l’anno di abbonamento alla Motorizzazione e al Pra dell’Aci per sapere chi fosse alla guida dell’auto. E allora perché riconoscere 12 euro per ogni verbale alla Lab Consulenze? La comandante Francesca Catullo aveva detto al Carlino il 17 maggio scorso: "E’ stata calcolata quella cifra su un presupposto completamente diverso, ossia che le multe fossero poche, invece sono tantissime. Dobbiamo cambiare i termini dell’appalto, e la stessa ditta si è detta d’accordo. Loro continueranno fino a quando non ci sarà il nuovo vincitore dell’appalto".

Che è stato programmato ma poi sospeso ed ancora in attesa di essere fatto su base molto diversa, ipotizzando 3 milioni di euro di incassi, ma anche 300 ricorsi al giudice di pace, 300 ricorsi al tribunale e poco meno alla prefettura. Un’indicazione chiara sul grado di sicurezza che dimostra il Comando sulle proprie convinzioni riferite all’autovelox di Smirra.