Un cuore, un fiore ed una mano: sono questi i simboli scelti per la quarta edizione del progetto "Autismore", di cui il liceo artistico Mengaroni è capofila, dedicato alla giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Ma cosa significano questi tre simboli? "Sono i tre simboli della sensibilizzazione – spiega Serena Perugini, dirigente scolastica del liceo artistico Mengaroni –. Il cuore, infatti, rappresenta l’empatia, la volontà di voler capire questi ragazzi; il fiore è, anche universalmente parlando, il simbolo del dono, che porta gioia e speranza; infine le mani, che per noi rappresentano la gestualità dell’accoglienza, con mani aperte e mai chiuse".
Infatti, nella mattinata al Cinema Teatro Loreto, quasi duecento persone, tra studenti e cittadini, si sono seduti in quelle panchine beige ad osservare, conoscere e imparare qualcosa di più su questo tema, che da sempre è al centro di moltissime discussioni: "I ragazzi autistici sono in aumento negli ultimi anni, quindi è importante che gli studenti capiscano di più su questo tema, per dare loro una mano all’interno della scuola – spiega Loredana Bastianelli, referente per l’inclusione del liceo Mengaroni –. Di autismo non c’è solo una forma, ma molte di più, per questo si parla di ’spettro autistico’, proprio perché sono varie. Ci sono forme lievi di autismo, in cui un ragazzo è normale, ma quando vede determinate cose o comportamenti inizia a sentirsi disagio; si passa poi all’autismo grave, in cui un giovane non parla, ma compie dei gesti con le mani in casi di forte emozione, come rabbia o felicità. Inoltre, esiste anche una forma di autismo definita ’ad alto funzionamento’, o più comunemente chiamata ’Asperger’, in cui un giovane ha delle elevatissime capacità in determinati campi, mentre in altri ha delle disabilità, come l’orecchio assoluto per la musica o la capacità di calcolare senza bisogno di strumentazioni".
Ad accompagnare gli spettatori in questa mattinata, inoltre, spettacoli e musica: come prima parte si è potuto vedere "Stimming", una performance di teatro-danza e, a seguire, il cortometraggio "Ognuno con il proprio passo", entrambe a cura degli studenti del Mengaroni. Dopodiché, l’animazione in stop motion dal libro tattile "Alberi", con musica dal vivo e con le letture delle Piccole Voci dei Libri, e il concerto del coro LibereVoci, entrambe a cura dell’associazione LiberaMusica.