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Pesaro, latitante arrestato in via Oberdan: incastrato dalla polizia municipale

L’uomo era stato condannato per diversi reati commessi a Bergamo, ma era scappato dai domiciliari. Gli agenti lo hanno controllato in centro e si sono insospettiti: dopo le verifiche sono scattate le manette

Il sindaco e la polizia locale

Il sindaco Biancani, l’assessore Sara Mengucci con la Municipale guidata dalla comandante Francesca Muzzini

Pesaro, 2 novembre 2024 – Latitante per evasione arrestato dai vigili urbani. E’ quanto avvenuto giovedì pomeriggio in via Oberdan, verso le 16,45. L’uomo, un 48enne di origine spagnola senza fissa dimora, è stato controllato dagli agenti della polizia locale vicino al punto di servizio per le biciclette.

Ha mostrato una carta di identità agli agenti che, fin da subito, hanno avuto dubbi sulla sua autenticità. I vigili hanno quindi deciso di approfondire il controllo verificando l’identità del 48enne. E infatti i documenti sono risultati falsi: l’uomo era in realtà un latitante ricercato da due anni per evasione, ora in carcere in attesa della direttissima.

Il latitante ha dichiarato di risiedere a Lucrezia ed è stato accompagnato dagli agenti in Questura per approfondire la sua identità. Risultava già identificato in Italia per diversi reati, tra cui quello di rapina, commessi nel 2018 e 2019 che gli erano costati gli 8 mesi di carcere ai domiciliari a Bergamo imposti nel 2022. Ne aveva scontati 6 prima di rendersi irreperibile. La procura di Bergamo ha quindi emesso un ordine di cattura nei suoi confronti.

Intorno alle 23 l’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Villa Fastiggi in attesa del processo per direttissima. Alle altre persone controllate durante l’intervento, la polizia locale ha contestato violazioni al regolamento comunale di polizia urbana con i relativi allontanamenti previsti.

“Fieri della nostra Polizia locale – commentano il sindaco Andrea Biancani e l’assessore alla sicurezza e polizia locale Sara Mengucci – per l’importante operazione di indagine e controllo. Un’operazione molto importante. È stato individuato e arrestato un soggetto dalla spiccata capacità criminale. Come abbiamo già dichiarato, le cose si fanno con il coordinamento di tutte le forze dell’ordine, con cui stiamo lavorando con impegno in questi mesi. Come Comune avevamo già assicurato che non avremmo abbassato la guardia ma anzi avevamo chiesto ai vigili di aumentare i controlli in città, non solo per contrastare lo spaccio al parco Miralfiore e in zona stazione ferroviaria ma, in generale, per garantire una copertura ancor più capillare del territorio. La polizia locale ci ha presi alla lettera. L’altro giorno, insieme a Sara Mengucci, eravamo al Miralfiore per dei sopralluoghi. Durante il giro, ci siamo imbattuti in un’operazione della Polizia locale, che è entrata nel parco, in borghese, per svolgere i controlli. Un’altra testimonianza del ruolo fondamentale della squadra della polizia locale, che spesso viene vista solo come deputata a gestire la viabilità o fare multe. Il suo lavoro di controllo, verifica, indagine è straordinario, frutto di grande professionalità messa ogni giorno al servizio della comunità, per questo va sottolineato”.