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L’appello delle mamme: "Più posti nei nidi"

Carmen Stornaiuolo e Cristina Filippetti hanno lanciato una petizione: "Tutti i bambini fanesi avrebbero il diritto di usufruirne"

L’appello delle mamme: "Più posti nei nidi"

"Ottimi asili nido, ma per pochissimi fortunati". Carmen Stornaiuolo e Cristina Filippetti sono due mamme che, facendosi portavoce dell’esigenza di tante giovani donne con figli piccolissimi, invitano l’Amministrazione comunale ad aumentare i posti per accogliere nelle strutture pubbliche un numero maggiore di bimbi da 0 a 3 anni, sia durante l’anno scolastico sia nel periodo estivo. A sostegno di tale richiesta, Carmen e Cristina, alcuni giorni fa hanno lanciato su change.org la petizione "Più posti nei nidi e nei centri estivi del comune di Fano, Città delle Bambine e dei Bambini". Petizione nella quale si forniscono anche alcuni dati.

In particolare per quanto riguarda il centro estivo (0-3 anni), attivo al Grillo dal 3 luglio al 4 agosto, i posti disponibili sono 55 (con un incremento di 15 posti rispetto ai 40 dello scorso anno), ma le domande sono state 81 e i bimbi in lista d’attesa sono 26. "Non c’è posto neppure nei nidi privati – fanno presente le due mamme – dove, ovviamente, è data la precedenza ai bambini che li frequentano tutto l’anno".

Continuità che secondo Carmen e Cristina non è garantita alle famiglie che scelgono il servizio pubblico. "A causa dell’esiguità dei posti – fanno presente – il Comune per il centro estivo non tiene conto della graduatoria invernale ma ne fa una nuova". Come risolvono la situazione quelle famiglie nelle quali entrambi i genitori lavorano? Chi facendo ricorso ai nonni, se sono in pensione e vivono a Fano, chi al congedo parentale che, generalmente, viene richiesto dalle madri. Al di là delle soluzioni pratiche che ogni famiglia cerca di trovare, il problema vero secondo Carmen e Cristina è che "tutti i bambini fanesi avrebbero il diritto di usufruire dell’eccellente offerta formativa e dell’ottima refezione che sono garantiti negli asili nido e nel centro estivo del comune di Fano".

Le mamme ci tengono a chiarire che l’asilo nido è per i genitori "un’opportunità educativa da assicurare ai figli" e per il Comune "un investimento sul futuro, per avere cittadini migliori". Il Comune, però, per quanto riguarda il centro estivo ha già fatto sapere che l’eventuale aumento del numero dei posti comporterebbe un incremento del 50% delle risorse che al momento non sono nella disponibilità del Comune. E’ stato anche detto che il servizio, costa circa 140 mila euro dei quali solo 30 mila sono coperti con le rette, questo "per rendere il servizio accessibile a chi ne ha maggiormente bisogno".

"In un bilancio di svariati milioni di euro, com’è quello del Comune di Fano, – replicano le mamme – pensiamo che si possano trovare le risorse per garantire un servizio tanto sentito come quello dei centri estivi". Concetto ribadito nella lettera che, nella giornata di mercoledì, una decina di giovani madri, ha inviato al sindaco Massimo Seri, al vice sindaco Cristian Fanesi e all’assessore ai Servizi educativi Samuele Mascarin. Concludono Carmen e Cristina: "La Città delle Bambine e dei Bambini si fa con gli eventi, ma soprattutto si fa con i servizi. Ecco perché chiediamo di estendere i servizi all’infanzia, a cui tutti dovrebbero poter accedere: si può e si deve fare di più".

Anna Marchetti