E’ senza dubbio lo spettacolo più atteso della rassegna, quello che si è guadagnato il premio Ubu (il più importante riconoscimento di teatro in Italia), come miglior spettacolo dell’anno. L’appuntamento è per giovedì sera al Teatro Sperimentale con L’angelo della storia di Sotterraneo. Ad ospitare questo allestimento la rassegna Teatroltre di Amat con l’ideazione e regìa di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa. In scena oltre ai registi ci saranno Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini. La scrittura è a firma di Daniele Villa, le luci di Marco Santambrogio, i costumi di Ettore Lombardi, i suoni di Simone Arganini, montaggio danze di Giulio Santolini. Uno spettacolo che assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti assurdi che raccontano i paradossi di intere epoche, messi in cortocircuito con il pensiero filosofico di Walter Benjamin.
Nel suo ultimo lavoro il filosofo Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro. "Le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi (strumenti musicali in fondo all’oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate) – si legge nelle note di sala – e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti (neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti), ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti (danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari). Questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci".
La compagnia Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo.
Biglietteria al Teatro Sperimentale 0721 387548.