Pesaro, 1 marzo 2023 - Sedie davanti alle porte delle proprie camere da letto, finestre sempre chiuse e tanta paura. È così che da qualche mese a questa parte vivono i residenti di Villa Fastiggi che continuano ad essere soggetti a furti nelle proprie case o attività anche in pieno giorno. Ed è proprio lì, in quel quartiere tanto compatto e coeso, che non si parla d’altro da settimane. “Abbiamo paura per i nostri figli e per i nostri genitori anziani che sono terrorizzati” ha spiegato Emanuela Stefani della tabaccheria “Emanuela”, a due passi dalla piazzetta del quartiere. Lei di clienti ne ha tanti ogni giorno e tutti le riferiscono la stessa cosa: “Questi ladri ci fanno vivere male e a causa loro non dormiamo la notte, ma il vero problema è che sono diventati completamente sfacciati. Vengono – dice Stefani – ad ogni ora del giorno e della notte, mentre ci sono anche persone in casa, non hanno paura di nulla e la situazione è diventata veramente invivibile”.
La stessa donna, inoltre, è tra i tanti residenti che hanno subito in passato e sulla propria pelle l’esperienza diretta con alcuni ladri: “Sono venuti due volte nella tabaccheria e una volta – nel 2017 – dentro casa. Ora, che pare stia tornando il periodo dei grandi furti, mia mamma che ha 80 anni è terrorizzata al solo pensiero di stare a casa da sola. Si chiude in camera con una sedia davanti alla porta e non esce da lì”. Ed è proprio tra via della Concordia e via Fastiggi che nel primo pomeriggio di lunedì è stato messo a punto l’ennesimo colpo. Prima è stato tentato il furto nell’Emporio Adria – finito male grazie alla prontezza di alcuni commercianti della zona che avevano capito fin da subito l’intento del malvivente – e subito dopo l’incappucciato, di cui ancora si aspetta di scoprire l’identità, si è recato nella pizzeria ‘Doc’ nella quale inizialmente ha scassinato la porta d’entrata e poi ha saccheggiato il fondo cassa di oltre 300 euro. “Non sono riuscito a vedere nulla perché lunedì c’era una gran pioggia e il ladro si era nascosto dietro una macchina (probabilmente guidata da un complice) per forzare il portone della pizzeria – ha spiegato Alberto Fattorini, titolare del bar Fabbri che affaccia proprio sulla pizzeria derubata –. Siamo preoccupati e abbiamo paura, è necessario trovarli ma soprattutto placare questo disastro prima che si trasformi in tragedia”.