Laboratorio di coca in casa, giovane in arresto
Aveva trasformato la propria casa in un laboratorio per il taglio e il confezionamento della cocaina e gli ‘affari’ gli andavano decisamente bene, visto che possedeva 11.500 euro in contanti, ma a porre fine alla sua florida attività ci hanno pensato i carabinieri di Colli al Metauro, guidati dal luogotenente Antonello Pannaccio. I quali hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un albanese di 19 anni, incensurato.
Già da diversi giorni i militari avevano notato uno strano andirivieni nei pressi dell’abitazione del giovane e per questo motivo, nel tardo pomeriggio di sabato scorso, hanno deciso di intervenire, sottoponendo il ragazzo a un accurato controllo non appena è uscito di casa a bordo della sua macchina. Nel corso della perquisizione personale e del veicolo i carabinieri hanno trovato un pacchetto di sigarette nel quale erano state occultate tre dosi di cocaina termosaldate, già pronte per lo smercio. La successiva perquisizione nell’appartamento dell’albanese ha poi fatto emergere il grosso dell’attività illecita che stava portando avanti. Gli uomini dell’Arma, infatti, hanno rinvenuto all’interno di una camera da letto un vero e proprio laboratorio per la preparazione della ‘polvere bianca’. Su un mobile della stanza, in particolare, erano custoditi quasi 400 grammi di cocaina suddivisa in tre grossi involucri, un bilancino di precisione, sostanza da taglio del tipo mannite e vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente in dosi. Inoltre, nascoste in diversi punti dell’abitazione, sono spuntate fuori e immediatamente sequestrate banconote per ben 11.500 euro, ritenute i proventi di una vorticosa attività di spaccio.
A quel punto il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nella casa circondariale di Villa Fastiggi dove, nelle prossime ore, si terrà l’udienza di convalida dinanzi al giudice per le indagini preliminari. Al momento sono in corso vari accertamenti per stabilire la provenienza e la destinazione del cospicuo quantitativo di cocaina sequestrato e per accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nell’attività illecita. La brillante operazione dei militari di Colli al Metauro si colloca nella vasta campagna di controlli antidroga disposta dal Comando provinciale carabinieri di Pesaro e Urbino e attuata, nel territorio di competenza, dalla Compagnia di Fano.
Sandro Franceschetti