La Vuelle lotta ma inciampa nella tana di Rieti. Resa con onore nella prima senza Sacripanti

Ai piedi del Terminillo i biancorossi provano a più riprese a contenere i padroni di casa. Speranze fino all’ultimo ma non c’è nulla da fare

La Vuelle lotta ma inciampa nella tana di Rieti. Resa con onore nella prima senza Sacripanti

Il duello simbolo del match di Rieti: Johnson contro Ahmad

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CARPEGNA PROSCIUTTO

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REAL SEBASTIANI : Spencer 6, Piunti 8, Sarto 6, Lupusor 5, Cicchetti M. ne, Piccin 8, Pollone 3, Johnson 29, Monaldi 14, Cicchetti A. 7, Spanghero. All. Rossi.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Cornis ne, Maretto 7, Parrillo, Imbrò 7, De Laurentiis 10, King 16, Bucarelli 4, Lombardi 6, Zanotti, Ahmad 30. All. Baioni.

Arbitri: Ferretti di Nereto, Lupelli e Coraggio di Roma. Parziali: 24-20, 41-37, 62-57. Tiri liberi: Rieti 19/21, Pesaro 18/21. Tiri da 3 punti: Rieti 15/39, Pesaro 8/27. Rimbalzi: Rieti 38, Pesaro 33. Usciti per falli: King e Spencer. Spettatori: 1.500.

Si può definire incoraggiante una sconfitta? Magari no, ma di sicuro la Vuelle esce da una settimana choccante giocando una partita vera fino all’ultimo su un campaccio come quello di Rieti. Baioni riconferma Maretto al fianco di Ahmad. L’americano gradisce e comincia con una bella entrata, poi ruba palla e firma un gioco da tre punti. Arrivano segnali di vita da King, decisamente più intraprendente. L’inizio è al fulmicotone, 10-2 per i biancorossi, buon segnale della truppa verso il nuovo, possibile, condottiero. Poi Jazz Johnson si libera delle catene e scarica l’adrenalina sul PalaSojourner con due triple che ricuciono il primo strappo e danno la carica ai compagni: Cicchetti su rimbalzo offensivo segna, subìsce fallo da Zanotti e impatta dalla lunetta (13-13). La partita si fa incandescente, è continuo batti e ribatti: Baioni manda Parrillo sulle tracce del play con le trecce ma Sasà rimedia solo falli. E sulla sirena Pollone infila da dieci metri facendo esplodere i tifosi reatini. Una magia dalla quale la Sebastiani prende l’abbrivio per aprire il 2° quarto con un break (32-24). La Vuelle però non si scompone, con un time-out Baioni rimette a posto la squadra e arriva un parziale di 5-0 che provoca anche il 3° fallo di Spencer, franato su Maretto. Si accende King che pareggia (37-37), poi due sfondamenti consecutivi rimandano Pesaro negli spogliatoi ruminando bile. L’inizio di ripresa è da incubo con due perse di Bucarelli che aprono la porta alla fuga di Rieti (46-37). Ahmad prende la squadra sulle spalle: due triple e un recupero che lancia Bucarelli. Pesaro è di nuovo lì e mette anche la freccia con Lombardi (48-49 al 25’). Rieti, però, ha molta anima e ogni volta trova la reazione giusta con Piunti molto meglio di Spencer sotto le plance. E’ suo il +5 prima dell’ultimo riposo.

Peccato che il +7 dei padroni di casa (66-59) sia una svista arbitrale con canestro convalidato senza tocco di alcuno. Pesaro perde per un po’ la giusta concentrazione, ma riesce a tornare in scia nonostante l’uscita di King per falli, molto meno produttivo nella ripresa. A 4’ dalla fine, sul 72-68, Monaldi infila una tripla che pesa, la risposta di Imbrò non prende neanche il ferro. Il merito è quello di non arrendersi fino alla sirena, segno di carattere e voglia. Si riparte da qui.

Elisabetta Ferri