La Sicilia, Fiorello e la Questura. I fratelli Bozzi tra realtà e fiction

Francesco è da vent’anni autore dello showman di Viva Radio 2, Silio è stato capo della Mobile a Pesaro. Insieme, sono una coppia di scrittori; l’ultimo libro, "Stupor Mundi", sarà presentato domani a Villa Caprile.

La Sicilia, Fiorello e la Questura. I fratelli Bozzi tra realtà e fiction

Da sinistra Silio Bozzi, ex capo della Mobile a Pesaro, e Francesco Bozzi, da vent’anni storico autore dei testi di Fiorello

di Franco Bertini

Francesco Bozzi, ormai da oltre vent’anni anni storico autore dei testi delle trasmissioni e degli spettacoli di Fiorello, sceneggiatore televisivo, scrittore di romanzi specialmente gialli, l’ultimo dei quali ha un titolo particolare ed è nato in modo altrettanto particolare.

Giusto?

"Il libro si intitola ‘Stupor Mundi. Un ritorno in Sicilia’ ed è scritto a quattro mani con mio fratello Silio. I fratelli Taviani giravano film, noi scriviamo libri".

Ma qui lo Stupor Mundi non è il classico Federico II, ma...

"E’ la Sicilia, il libro è un omaggio, un ritorno ad essa, è la Sicilia che parla a se stessa".

Trama pirandelliana e dunque siciliana anch’essa: nessuno è quel che dice di essere.

"Vero, c’è una eredità misteriosa di un barone misterioso, una donna che soffre di insulafobia, la paura di trovarsi su un’isola, un palombaro...".

Vogliamo dire che il libro gode di una prefazione illustre?

"Sì, è quella di Pietrangelo Buttafuoco, attuale direttore della Biennale di Venezia".

Riassumendo: lei e suo fratello Silio siete siciliani, così come Fiorello, così come Buttafuoco. Una specie di clan di siculi un po’ fasullo perché lei e suo fratello avete profonde radici anche altrove. Dove?

"A Pesaro, mio fratello è stato Capo della Mobile e ancora ci abita, io ci ho vissuto e lavorato sul finire degli anni Novanta del 1900 e ho avuto da fare col vostro dialetto e anche problemi col vostro ‘oltre’, modo di dire che non riuscivo a capire".

Che lavoro faceva?

"Ero responsabile della produzione all’Ilva Glass, azienda produttrice di vetri verso Tavullia".

Fra l’altro siciliano non era certo quello che la scoprì come autore comico e la lanciò...

"A scoprirmi fu Giampiero Solari, famoso drammaturgo e regista teatrale e televisivo".

Allora mettiamola così: lei e suo fratello rendete omaggio alla Sicilia col vostro libro "Stupor Mundi", ma avete in qualche modo il dovere di fermarvi a Pesaro, vostra "isola" continentale, per presentare l’ultima vostra produzione, la quale ha il futuro già segnato. "Sì, domani presenteremo a Pesaro il libro che nella prossima stagione diventerà una produzione teatrale".

La dica tutta...

"A Pesaro sarà ambientato anche il prossimo libro, il quarto, scritto sempre con mio fratello che racconterà le imprese del commissario Mineo". Vedremo e leggeremo. Intanto domani - alle 18 con intervento musicale - nel salone nobile di Villa Caprile, i fratelli Francesco e Silio Bozzi dialogheranno di ’Stupor Mundi. Un ritorno in Sicilia’ con Paola Fraternale Meloni e Vito Fiorino. La serata è cura dell’Associazione "Le Voci dei libri" per Pesaro2024. Ingresso libero.