DAVIDE EUSEBI
Cronaca

La seta di Cechov avvolge il Rossini

Da domani a domenica "Crisi di nervi": il grande drammaturgo russo secondo Peter Stein e Carlo Bellamio

I protagonisti di «Crisi di nervi» in scena al Rossini da domani a domenica

I protagonisti di «Crisi di nervi» in scena al Rossini da domani a domenica

La trama setosa, a volte grinzosa, di Cechov, il suo procedere lungo percorsi apparentemente soliti, a volte ironici, divergenti dalla "banale" drammaticità (un dedalo profumato di letteratura sorge dalle sue pagine comunque le si voglia stropicciare), avvolgerà il teatro Rossini in una tre giorni molto attesa dagli appassionati dell’autore russo. Avverrà da domani a domenica a Pesaro con la regia di Peter Stein che torna così ad uno dei suoi autori di riferimento: si chiama "Crisi di nervi", il lavoro che va in scena, tre atti unici di Anton Cechov grazie a Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche.

Peter Stein e Carlo Bellamio firmano adattamento e regia dei tre testi – L’Orso, I danni del tabacco e Domanda di matrimonio – interpretati rispettivamente da Maddalena Crippa, Sergio Basile e Alessandro Sampaoli, quindi da Gianluigi Fogacci e infine da Alessandro Averone, Sergio Basile ed Emilia Scatigno. Lo spettacolo è prodotto da Tieffe Teatro e Teatro Biondo Palermo con le scene di Ferdinand Woegerbauer, i costumi di Anna Maria Heinreich e le luci di Andrea Violato.

Stein ha scelto L’orso, I danni del tabacco e Domanda di matrimonio che lo stesso autore non ancora trentenne definiva “scherzi scenici”, spiegando che erano “i drammi più piccoli del mondo” e che fosse “molto meglio scrivere cose piccole che grandi: poche pretese e successo assicurato. Cos’altro?”. In realtà gli atti unici del grande drammaturgo russo sono stati rappresentati in tutto il mondo. Scritti tra il 1884 e il 1891 e ispirati alla commedia francese, molto in voga in Francia ai tempi di Cechov, sono stati fonte di ispirazione e di studio per gli attori e gli scrittori di teatro e divertimento per intere generazioni di spettatori di tutte le lingue. "Dopo l’insuccesso delle sue prime due opere – ricorda il regista tedesco – il giovane Cechov giurò di non scrivere mai più per il teatro drammatico e decise di dedicarsi esclusivamente ai vaudeville. Questa circostanza ci ha regalato una serie di atti unici pieni di sarcasmo, di comicità paradossale, di stravagante assurdità e di folle crudeltà e che a loro volta sono diventati il terreno fertile per l’esperienza e la preparazione delle grandi opere della maturità dell’autore". Lo spettacolo è prodotto da Tieffe Teatro e Teatro Biondo Palermo con le scene di Ferdinand Woegerbauer, i costumi di Anna Maria Heinreich e le luci di Andrea Violato. Biglietti in vendita a Pesaro al teatro Rossini (0721 387621) o nei punti vendita Amat/Vivaticket e su vivaticket.com. Gli orari: giovedì e venerdì ore 21, sabato ore 19 e domenica ore 17.

Davide Eusebi