
Il consigliere comunale Michele Redaelli davanti alla biblioteca Braille
"L’Enel sta facendo degli interventi in zona – racconta Stefano Fucci, utente delle biblioteche comunali che ieri ha telefonato in redazione –. In quei giorni la San Giovanni è rimasta chiusa al pubblico per mancanza di corrente. A gennaio è accaduto già una mezza dozzina di volte. Mi chiedo perché il servizio non possa essere garantito comunque dal momento che l’Enel smette di lavorare verso le 16, 30 e l’apertura della biblioteca sarebbe fino alle 19. Ho provato a dirlo ai commessi: sono tante le persone che usano la biblioteca per studiare, per navigare on line, fare ricerca e farla, anche in compagnia. Mi chiedo perché quando l’Enel ripristina l’erogazione dell’elettricità, la biblioteca non riapra al pubblico: anche se si dovesse trattare di tre ore sarebbero comunque ben impiegate".
L’amministrazione comunale accoglie la segnalazione del Carlino e spiega: "Abbiamo avuto anche noi problemi ad interloquire con Enel – replica il Comune –. Questa non ha mai risposto alle nostre richieste mirate ad organizzare un calendario degli interventi sulla rete elettrica affinchè fossero compatibili con le attività del servizio pubblico bibiliotecario. Abbiamo infatti proposto che molto degli interventi potesse essere concentrato il lunedì, giorno di chiusura della biblioteca, ma purtroppo non c’è stato riscontro alcuno. Tra l’altro, la difficoltà di programmazione delle attività è necessariamente d’ostacolo anche al normale funzionamento delle esigenze amministrative. Abbiamo chiesto, invano purtroppo, un riscontro riguardo alle tempistiche del cantiere. Ecco perché non siamo in grado di dare maggiori informazioni agli utenti della Biblioteca". Il cantiere dell’Enel è dedicato all’ammodernamento della rete elettrica rionale.
Critiche e malcontento diffuso, anche tra il personale, è quanto, invece ha raccolto il consigliere comunale d’opposizione Michele Redaelli (Fd’I). "Le segnalazioni negative sono state tante e tali – osserva Redaelli– che abbiamo ritenuto doveroso chiedere all’assessore Vimini una verifica interna attraverso un’interrogazione sottoscritta da tutti i consiglieri del gruppo di fratelli d’Italia . In generale è piuttosto surreale che l’eredità culturale lasciata da un anno di Pesaro 2024 veda i servizi bibliotecari tutt’altro che valorizzati e ampliati. Ci pare un vero e proprio smacco alla promozione della lettura. Diciamo questo perché intanto ci risultano tagli in vista, almeno per quanto riguarda il numero di riviste che saranno a disposizione dell’emeroteca, un tempo fiore all’occhiello della San Giovanni. In particolare sono già avvenute limature degli orari di apertura: cito la biblioteca delle 5 Torri e la Braille. Proprio alla biblioteca comunale in Baia Flaminia per un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento durato un paio di mesi l’utenza ha stigmatizzato una ridotta funzionalità del servizio. C’è chi si è lamentato di trovare ambienti troppo freddi per portarci i bambini: la Braille, infatti è nota per un corpo di edizioni, vero e proprio capitale educativo, destinate all’infanzia e alla inclusività. Il personale ha testimoniato una scarsa valorizzazione delle competenze specifiche e l’assenza di un coordinamento interno".
Solidea Vitali Rosati