Grazie alla Regione Marche si valorizzano i lasciti della casata dei conti Oliva nel Montefeltro: da un bando per il recuperano delle mura storiche arrivano 500mila euro a Sassocorvaro Auditore per il castello di Piagnano e 150mila euro a Piandimeleto per il castello Oliva. "Recuperare e valorizzare le mura cittadine – ha detto l’assessore Francesco Baldelli – significa metterle in sicurezza e riportarle alla loro bellezza e così facendo esse diventano un grande attrattore, fondamentale sia per lo sviluppo turistico che per quello economico della nostra regione. L’obiettivo è lo sviluppo economico e turistico delle nostre città e comunità e dei nostri borghi, consapevoli che le Marche possono diventare un grande attrattore turistico, non ancora pienamente scoperto. In questo contesto abbiamo borghi bellissimi, rocche, castelli e mura che noi vogliamo valorizzare".
"Lo avevamo detto in campagna elettorale e subito dopo il nostro insediamento abbiamo aderito e puntato forte su questo bando perché crediamo fortemente nelle potenzialità del nostro castello – spiega il sindaco Nicolò Pierini –. Ad oggi la struttura ha delle problematiche e, ad esempio, la zona dei merli non è agibile e da tempo è chiusa al pubblico. Vogliamo sistemare queste mancanze e recuperare le mura storiche, aggiungendo la sistemazione dei giardini e soprattutto rendere di nuovo agibile la parte superiore. Riteniamo importantissimo rivitalizzare e portare turismo qui, in una meraviglia che ci hanno lasciato in eredità i conti Oliva, perno centrale per la Proloco e tante manifestazioni tra cui spicca senz’altro il Palio. Ringrazio la Regione Marche e in particolare l’assessore Baldelli".
Annita Lazzarini è l’assessore a Turismo e Cultura e ha seguito in prima persona il progetto: "È il primo tassello di un lavoro per riportare il castello al lustro che si merita. Al suo interno troviamo un percorso che attraversa il museo contadino, il salone d’onore con il museo dell’araldica e il museo della Terra, sede del fondo Petrocini, per finire sul lanternino con l’erbario del Marche. Dopo i lavori derivanti da questo bando sarà possibile accompagnare i turisti sui merli con una veduta mozzafiato del Montefeltro e della Valle del Foglia. Uno step importante per reinserire il Castello in un circuito turistico. Gli interventi prevedono anche lavori strutturali sulla cinta muraria esterna e sulle aree verdi. Sicuramente arrivare secondi a livello regionale per un piccolo comune è una soddisfazione, segno di un progetto valido che ha colto il focus del bando. In attesa dei lavori però sono tuttora garantite su prenotazioni le visite al castello per singoli e gruppi con guide museali abilitate".
Andrea Angelini