La provincia sprinta. A tutto ciclismo con la ‘Coppi e Bartali’. Città della bici in festa

Partenza dalla piazza, arrivo in viale Trieste: vince il tedesco Brenner. La gara ha toccato Urbino, Tavullia, Gradara e Gabicce Monte. .

La provincia sprinta. A tutto ciclismo con la ‘Coppi e Bartali’. Città della bici in festa

La provincia sprinta. A tutto ciclismo con la ‘Coppi e Bartali’. Città della bici in festa

"Viva l’Italia. Viva Pesaro. Viva le Marche!". Così ieri, in piazza del Popolo, sono stati salutati dai tifosi i corridori alla partenza della gara internazionale di ciclismo "Coppi-Bartali", organizzata dal gruppo sportivo Emilia, che quest’anno ha scelto Pesaro per la prima tappa e ha visto vincitore il tedesco Marco Brenner, della Tudor Pro Cycling Team. Giunta quest’anno alla 26esima edizione, la manifestazione, come da programma ha preso il via alle 14 dal centro cittadino. Alla partenza, anche il sindaco Matteo Ricci, che ha ufficializzato l’avvio della gara sventolando la bandiera tradizionale. "Siamo molto contenti di ospitare questa manifestazione – ha detto il sindaco – perché Pesaro oltre ad essere Capitale della cultura 2024 è anche città della bicicletta. Qui si è fatta tanta promozione per le due ruote, ma anche investimenti, ultimo dei quali la pista ciclorotellistica che sorgerà alla Torraccia".

Partiti da piazza del Popolo, dove erano presenti circa cinquecento tifosi, i 147 corridori della Coppi-Bartali hanno raggiunto la Montelabbatese, da dove è partita la gara vera e propria. Qui hanno affrontato un percorso fatto di saliscendi fino a raggiungere Urbino, per poi salire sul monte della Cesana, dove era posto il primo traguardo valido come Gran Premio della Montagna. Poi una lunga discesa a fondovalle per salire a Tavullia, Gradara e Gabicce Monte (dove era stato posto il secondo Gpm). Il gruppo di testa ha inforcato la Strada panoramica verso le ore 16 per scendere a tutta velocità fino a raggiungere viale Trieste.

L’arrivo in anticipo, alle 16.30 circa, dopo 2 ore e mezzo di gara, tra centinaia di appassionati schierati dietro le transenne. A premiare gli atleti l’assessore alla Rapidità, Mila Della Dora, il vicesindaco Daniele Vimini e il vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani, insieme alla nipote di Bartali, Gioia che non è voluta mancare alla festa. Con loro anche Lino Secchi, presidente della Federazione ciclistica Marche.

La maglia speciale della città di Pesaro, per il primo corridore della categoria Continental, è andata invece a Matteo Malucelli. Soddisfatto anche Dario Corsi, curatore del Museo della Bicicletta che in piazza del Popolo ha organizzato una esposizione di bici storiche dell’Italian Vintage Bicycles Collection: "Proprio oggi (ieri, ndr) ricorre l’anniversario in cui Gino Bartali vinse la Milano Sanremo nel 1950. Non si poteva scegliere data migliore".

Alice Muri