SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

La pioggia e il dramma buche. Cerchioni e gomme che saltano. Esplode la protesta degli autisti

Le strade più devastate: la Statale da S.Maria Fabbrecce verso il centro, via Gagarin, la Montefeltro. Un residente del porto: "In un colpo solo ho rotta la ruota". E i rattoppi durano poco

Bartolini al bar Stop mostra la ruota esplosa a causa di una buca mentre era diretto a Case Bruciate. Il piede di Anniballi nella buca, al porto e un altro punto molto critico, la Montefeltro in direzione Urbino, vicino al distributore

Bartolini al bar Stop mostra la ruota esplosa a causa di una buca mentre era diretto a Case Bruciate. Il piede di Anniballi nella buca, al porto e un altro punto molto critico, la Montefeltro in direzione Urbino, vicino al distributore

"Non una buca, ma un cratere. La gomma è esplosa. E come a me è successo alle macchine incolonnate. Ora c’hanno messo la toppa, ma tra un po’ con la pioggia, verrà via tutto e si ricomincerà daccapo". Gianluca Bartolini, artigiano, di quella disavventura capitata meno di un anno fa, lungo la strada per Case Bruciate, conserva la fotografia nel telefonino. "Quando piove è un dramma – osserva il collega, Francesco Cipolletta –: le buche sono tremende. Voi del Carlino dovreste passare lungo la strada nazionale, da Santa Maria delle Fabbrecce fino all’imbocco sotto Villa Caprile: l’asfalto è sbriciolato. Molto danneggiata è anche la strada che porta a Villa Fastiggi". Cipolletta è appassionato di ciclismo: "Ho dovuto rinforzare le ruote della mia bici. Le precedenti, per lo stato delle strade, sono inservibili". Per le automobili non è più facile attutire il colpo: "In un sol colpo ho rotto ruota e cerchione – testimonia Lorenzo Anniballi, residente del porto –: ieri sera dopo essere stato alla Lega Navale, in strada tra i due porti, salgo in auto, parto e sento un tonfo. In un nanosecondo ho capito : ho fatto fuori cerchione e gomma".

In pratica, a 50 passi dal Nautic Store, una buca profonda almeno 10 centimetri, impegna la corsia. "E’ molto profonda – osserva Anniballi che per rendersi conto mette il piede nella fossa –. Si vede il pietriccio tanto è scavata". Anniballi vuole informarsi con il Comune per capire se fosse contemplato un ristoro per il danno avuto: "Non è la prima volta che mi accade di dover portare l’automobile dal gommista". Al bar Stop, lungo via Gagarin, ha fatto clamore la notizia, uscita il giorno prima sul ’Carlino’ riguardante i 50mila euro di risarcimento danni ottenuto da un anziano che inciampò nello spigolo sporgente di un tombino. "Via Gagarin è piena di buche – osserva un cliente del bar –: anche le strisce pedonali sono tutte rovinate. Basta guardare quelle che sono qui davanti. Se poi uno cade e il Comune gli deve i danni c’è che il sindaco prima di rottamare le biciclette farebbe meglio a tappare le buche".

La barista osserva che anche a Soria l’asfalto non è messo bene: "Il deterioramento è continuo – osserva–. Ho notato che appena piove un po’ è un disastro: quelle poche buche che sono state rattoppate tornano, ma più grosse di prima. Mi chiedo se è utile fare un rattoppo quando poi la buca, alla volta successiva, aumenta. Io non mi intendo, ma chiedo se non sia meglio investire più soldi nell’impasto del catrame piuttosto che continuare a spendere soldi per la ditta chiamata a fare i rattoppi". Proseguendo verso Campanara, inforchiamo strada Montefeltro dove il degrado dell’asfalto ha intaccato soprattutto la zona all’altezza dei centri commerciali. Eppure non meno di sei anni fa l’amministrazione comunale aveva rifatto il manto: presto sarà un ricordo. Tra l’altro il canale di scolo laterale è pieno di erbacce e detriti. Tornando verso il centro via Ponchielli, anche negli attraversamenti pedonali, è un rosario da sgranare.