La mostra è a Senigallia. Ma molti quadri sono nostri

L’esposizione a palazzo Baviera conta alcuni capolavori provenienti dalle collezioni private pesaresi. Tra i pezzi più pregiati quelli di Bertozzini.

La mostra è a Senigallia. Ma molti quadri sono nostri

La mostra è a Senigallia. Ma molti quadri sono nostri

Una mostra di dipinti dell’Ottocento, dove un peso molto importante ce l’hanno gli artisti esponenti della corrente dei Macchiaioli, si è aperta ieri sera a palazzo Baviera di Senigallia. Il lato singolare di questa esposizione è che oltre la metà dei dipinti che sono in esposizione, una sessantina in tutto, arriva da collezioni pubbliche e private della nostra provincia.

Ed alcuni dei pezzi più pregiati, tra cui un Fattori, arriva dalla collezione che ha messo in piedi un imprenditore molto conosciuto in città come Gastone Bertozzini, ex presidente dell’associazione industriali. Non solo arriva a questa esposizioni un pregiatissimo Giovanni Fattori dal titolo "Contadine in riva al mare", ma dietro ci sono altre 14 opere, alcune come collezione Tvs e cioè la fabbrica di pentole fondata dall’industriale, le altre proprio dalla sua pinacoteca privata. In totale 14 opere tra cui un Francesco Podesti e cioè l’opera preparatoria di un affresco per villa Torlonia a Roma, residenza poi abbattuta. Per cui quello che resta di questo lavoro è in questo bozzetto preparatorio in mano a Bertozzini che è la prima volta che fa uscire le sue opere per una esposizione pubblica. Non c’è solo Bertozzini, perché un altro esponente che ha avuto un peso non da poco nel dare corpo a questa esposizione è l’urbinate Giovanni Devanna che di quadri ne ha messi a disposizione 12; quindi ce ne sono due che arrivano da un collezionista privato fanese, ed anche un Vaccay che arriva dalla collezione di Elio Giuliani. Oltre a quelli dei privati tre dipinti arrivano anche dai musei civici di Pesaro tra cui un bozzetto di un altro dei massimi esponenti della corrente dei Macchiaioli, Silvestro Lega.

Questa operazione culturale che ha avuto anche il sostegno della Regione, si chiama "Sguardi sull’Ottocento. Arte italiana nelle collezioni marchigiane". Una esposizione curata dalla storica dell’arte Gabriella Mazzocchi che ha avuto un supporto non secondario da Francesca Brugnettini che ha fatto da raccordo tra i responsabile dell’esposizione di palazzo Bonaccorsi e i vari collezionisti della nostra provincia che hanno dato un contributo fondamentale per allestire questa mostra. Ieri sera per l’inaugurazione erano presenti anche tutti i protagonisti che hanno dato il loro contributo mettendo a disposizione i loro lavori, alcuni dei quali arrivano al pubblico per la prima volta.