Una mania, si potrebbe definire. Quella di un 40enne, che si è dedicato all’"hobby", ripetuto in più giorni nello scorso agosto, di girare nudo in un maneggio situato nella nostra provincia. L’uomo si dirigeva verso i box e liberava all’interno del campo recintato alcuni cavalli. Poi si denudava completamente e indossava una coda di cavallo finta. Camminava tra gli animali, come in una specie di rito, e a volte si cospargeva il corpo con le loro feci e urine.
E’ la sconcertante situazione che hanno scoperto, grazie alle telecamere di video sorveglianza, i titolari di quel maneggio, tenuto segreto dagli inquirenti, che hanno segnalato il tutto alla Questura. I fatti si sono svolti nello scorso agosto.
I poliziotti, grazie ai video, hanno quindi potuto ricostruire tutta la sequenza degli episodi che si ripeteva sempre con quel rituale. E sempre di sera. Da notare che il protagonista di questo comportamento è appunto un uomo di circa 40 anni, con regolare lavoro e senza precedenti.
La stessa polizia, in una nota, evidenzia "l’evidente disagio psicologico sofferto dall’uomo. I proprietari del maneggio non hanno, infatti, sporto querela nei suoi confronti".
La Questura ha quindi segnalato l’uomo ai servizi sanitari competenti, per attivare a suo favore, un percorso terapeutico e di assistenza.