REDAZIONE PESARO

La guerra in vignette secondo Maicol & Mirco

Le opere saranno accompagnate da pagine del giornale, creando un dialogo tra arte e contesto.

La guerra in vignette secondo Maicol & Mirco

“2 + 2 fa quarantamila morti”: Maicol & Mirco racconta la guerra con i suoi scarabocchi. Dal 30 novembre al 6 gennaio, alla galleria “Il Tavolo Luminoso”

Pesaro ospita la nuova mostra di Maicol & Mirco, “2 + 2 fa quarantamila morti”, un’esposizione essenziale che intreccia ironia e denuncia, attraverso 30 vignette pubblicate sulle prime pagine de il Manifesto. Le opere saranno accompagnate dalle corrispondenti pagine del giornale, creando un dialogo diretto tra l’arte e il contesto storico e sociale in cui è stata pubblicata. L’inaugurazione si terrà sabato 30 novembre alle ore 18:30 nella galleria “Il Tavolo Luminoso”, alla presenza dell’artista, che incontrerà il pubblico e firmerà copie delle sue ultime pubblicazioni. Maicol & Mirco è un autore capace di trasformare il tratto essenziale dei suoi Scarabocchi in un potente strumento di riflessione. Conosciuto per la “comica tragedia quotidiana” che caratterizza Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco, l’artista ha saputo evolvere il suo progetto da esperimento su Facebook alla prestigiosa Opera Omnia edita da BAO Publishing, che conta sette volumi. La sua produzione spazia dalla satira alla narrativa per l’infanzia, fino a opere visionarie che affrontano temi profondi e universali. Per il progetto Fumetti nei Musei, realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, Maicol & Mirco ha creato due albi: Hanchi e il ladro sensibile (Galleria Nazionale delle Marche) e Gul: il cuore delle cose (Reggia di Caserta). Docente all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, Maicol & Mirco è un artista pluripremiato.

Con “2 + 2 fa quarantamila morti”, Maicol & Mirco esplora il tema della guerra attraverso tavole che uniscono immediatezza visiva e profondità concettuale. Le vignette selezionate rappresentano uno spaccato del lavoro pubblicato su il Manifesto, offrendo ai visitatori l’opportunità di leggere (o rileggere) queste opere nel loro contesto originale, amplificando il loro impatto emotivo e politico. Parte dei proventi della mostra sarà devoluta ad Emergency.