La dengue rialza la testa. Dopo giorni di silenzio si torna a parlare dell’infezione virale perchè sono emersi due nuovi casi proprio a Vallato dove il virus si era manifestato la prima volta. In realtà un caso è certo, mentre l’altro viene indicato come probabile. Si tratta comunque di persone che attualmente sono a casa. Visti i due nuovi casi su richiesta dell’Ast provinciale, nella notte appena trascorsa, tra la mezzanotte e le 6 del mattino, il Comune ha effettuato la disinfestazione mirata proprio del quartiere di Vallato e delle zone limitrofe.
Intanto i dati della Regione Marche, aggiornati a ieri, parlano di 214 casi, di cui 142 confermati, 64 probabili e 8 possibili. Il Comune rivolge alla cittadinanza l’invito "a rimuovere contenitori e vasi con acqua stagnante o a coprire quelli non rimovibili, poiché rappresentano potenziali focolai per le larve di zanzara. Si raccomanda, inoltre, di pulire le aree incolte e di tagliare l’erba alta, per limitare l’annidamento delle zanzare adulte e ridurre così il rischio di diffusione". Va ricordato che il focolaio di Fano è stato considerato "come il più importante d’Europa" e che dopo le ripetute disinfestazioni, con il calare dei contagi erano stati previsti interventi mirati nei cortili delle scuole, nelle aree delle Rsa e nei centri sportivi dove si svolge ancora l’attività all’aperto.
Si è anche insistito sull’importanza di informare i cittadini sul corretto comportamento da tenere per evitare il proliferare delle zanzare tanto che sono stati organizzati due incontri a metà ottobre con l’Ast e l’Istituto zooprofilattico di Marche e Umbria, uno a San Lazzaro su iniziativa dei sindacati dei pensionati e l’’altro al Codma nella sede della protezione civile. Per tutte le informazioni sulla dengue è possibile consultare il sito: www.ospedalimarchenord.it/proteggiti-dalla-dengue-domande-e-risposte-per-saperne-di-piu/