La danza irrompe negli spazi vuoti dell’antico Lanificio Carotti

A Fermignano, dal 29 aprile al 5 maggio, si tiene la prima edizione del "In Nuce dance festival" dedicato alla danza contemporanea, in concomitanza con la Giornata Internazionale della Danza. Organizzato da "Indipendance" presso l'ex Lanificio Carotti, il festival propone spettacoli e progetti sperimentali per celebrare l arte della danza.

La danza irrompe negli spazi vuoti dell’antico Lanificio Carotti

La danza irrompe negli spazi vuoti dell’antico Lanificio Carotti

Da domani al 5 maggio nel contesto di "Affluenze", titolo della settimana che vede Fermignano protagonista del progetto "50x50 Capitali al quadrato" e in concomitanza con le celebrazioni per la Giornata Internazionale della Danza promossa da Unesco, viene presentata la prima edizione di "In Nuce dance festival" dedicato alla danza contemporanea e realizzato da "Indipendance" all’interno dell’ex Lanificio Carotti. "Il Festival prende il nome dalla locuzione latina in nuce - spiega Gloria De Angeli, direttrice artistica di Indipendance - in riferimento ad esposizioni concise o a prime formulazioni, per esprimere la volontà di portare avanti un percorso paziente nel piantare semi e nel prendersi cura dei relativi frutti. Questo nella danza si traduce nella disponibilità a presentare progetti agli albori che possono sperimentare ed arricchirsi di nuove e proficue fasi di sviluppo". La programmazione si apre domani 29 aprile, alle 20.30, nella suggestiva cornice dell’ex Lanificio Carotti con lo spettacolo video performativo "Tempo di posa", fotografia della danza d’un abbandono a cura di Andrea Baldassarri, coreografo, danzatore e regista. I corpi dei danzatori convivono con le proiezioni video in un dialogo silenzioso tra gli adolescenti e i luoghi abbandonati in uno spazio/tempo sospeso ed estraniante che richiama il periodo della pandemia. www.indipendance.it

b.t.