Della battaglia del Metauro a Pesaro non si può parlare. I social, si sa, sono anche il luogo delle polemiche basate sul nulla. L’ultima ha a che fare con una conferenza che il professor Oscar Mei ha tenuto l’altro ieri alla Biblioteca Oliveriana di Pesaro. Archeologo e docente all’università di Urbino, il forsempronese Mei tra l’altro è anche direttore degli scavi a Forum Sempronii, che per inciso ricominciano il 26 prossimo.
Il tema era affascinante, la battaglia del Metauro. Si tratta di un episodio decisivo della seconda guerra punica, che si svolse come oggi (22 giugno) nel 207 avanti Cristo: in un luogo imprecisato, nel senso che le fonti non offrono granché per una identificazione sicura. Forse nei dintorni di Fossombrone, anche se secondo Wikipedia gli "studi più accreditati" parlano di un posto dalle parti di Montemaggiore. Peraltro non molto tempo fa Mei dichiarava al Carlino che "la zona di Monte Aguzzo (sopra Fossombrone, ndr) ci ha regalato alcuni indizi interessanti…(ghiande-missili, chiodi delle "caligae" indossate dai legionari, punte di giavellotto, ndr)". Ma torniamo al punto. Sotto al post in cui campeggiava la locandina della conferenza diverse persone hanno espresso la loro perplessità per il fatto che l’incontro si svolgesse a Pesaro: "A Pesaro? Che… stupidaggine!", ha scritto uno. "La stupidaggine è che qualcuno possa fare una polemica del genere - commenta il vicesindaco Chiarabilli -: siccome alcune fonti dicono che la battaglia potrebbe essersi svolta a Montemaggiore, alcuni avrebbero voluto la conferenza a Colli al Metauro. Beh, sul Monte Aguzzo sono stati trovati reperti interessanti, sicché anche Fossombrone avrebbe titolo a ospitare la conferenza. Alla fin dei conti è molto meglio Pesaro…".
Pacata e di assoluto buon senso la replica di Oscar Mei: "Ma scusate, se si fa una conferenza a Pesaro sulla battaglia del Metauro vuol dire che si è svolta a Pesaro? Allora della basilica di Vitruvio si può parlare solo a Fano, dei bronzi di Cartoceto solo a Pergola e così via? Una conferenza su Cirene la posso fare solo in Libia? La Biblioteca Oliveriana è un luogo di cultura e di cultura si è parlato, indipendentemente da dove si è svolta la battaglia". Amen.
a.b.