Da “Adesso governiamoci“ a “Città concreta“. Si è trasformato così il nome della coalizione guidata dal sindaco di Urbino Maurizio Gambini che si ripresenta per il terzo mandato. E ieri ha presentato la propria squadra.
"Sono molto contento che tutte le liste civiche e politiche di centro, con l’aggiunta di Azione e Civici Marche appoggino la mia candidatura, senza dubbi. Questo per me è uno sprone per andare avanti. “Città concreta“ è quello che tutti i cittadini hanno visto nelle azioni di questa amministrazione e delle giunte di questi dieci anni – ha detto Gambini –. Un lavoro che va portato a compimento, verso i decenni successi per rilanciare Urbino a nuovo Rinascimento nel pianeta: è già accaduto nel Quattrocento e oggi sta succedendo. Pensiamo infatti al fatto che Urbino oggi è capoluogo di Provincia, questo governo centrale è stato l’unico a convertire il decreto del re del 1860 in legge. È un argomento anche questo, sono orgoglioso da essere sostenuto da tutte le forze di governo che amministrano sia la Regione Marche che l’Italia".
Ci sono liste e nomi in più, anticipa qualcosa?
"Per ora no perché nelle prossime settimana ogni lista farà la propria conferenza stampa per presentare i candidati. Dico però, ed è un elemento importante, la disponibilità la segretaria provinciale di Italia Viva di essere alla presentazione. Il partito a livello provinciale non voleva appoggiare il centro sinistra ma essere con noi. Questo perché hanno capito l’impegno, al di là di quello che è successo in città con Italia Viva, noi collaboreremo con il direttivo provinciale. Poi con noi c’è, ovviamente, anche Azione" (quindi Massimo Guidi, ndr).
I punti cardine della coalizione?
"Il lavoro su turismo, sviluppo sull’Università, l’attenzione agli istituti superiori come Isia e Accademia di Belle Arti. La città sta crescendo, se guardiamo i dati dal 2019 ad oggi la popolazione è calata di 170 abitanti su una differenza tra nati e morti di 500 persone. Quindi abbiamo 300 abitanti in piu, sono dati ISTAT e non quelli pubblicati dai partiti. Sulla discarica ribadisco il no a Riceci, l’impianto serve ma non li è quindi va trovato un altro luogo".
A metà presentazione è arrivato per un saluto Mirco Carloni, parlamentare di Fano in quota Lega.
"Mi fa molto piacere essere qui. Se il buongiorno si vede dal mattino è difficile non parlare bene del tuo lavoro e di quello della tua squadra – ha detto Carloni –. Di Gambini apprezzo l’attivismo concreto, un sindaco che il lunedì mattina chiama il parlamentare del territorio e gli pone le cose da fare a Roma, le questioni aperte per portare a casa i risultati. Ha cuore e passione per quello che fa e credo che il territorio gli debba tanto".
Gambini poi ha ribadito il concetto di collaborazione con il territorio "dobbiamo creare la città del Montefeltro e il fatto che oggi, qui, ci siano alcuni colleghi sindaci dell’entroterra e amministratori del territorio mi fa molto piacere".
Chi sostiene Gambini, oltre la civica “Adesso Governiamoci“? Urbino città ideale, Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia; Unione al Centro, Civici Marche e Azione. Alla presentazione al Collegio Raffaello erano presenti i consiglieri regionali Nicola Baiocchi e Giacomo Rossi, i sindaci di Fossombrone, Cartoceto e di Sassocorvaro-Auditore con il suo vice e Federico Talè.
Francesco Pierucci