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La cittadella del basket Nodo parcheggi verso la soluzione Cinque ipotesi per il quartiere

Durante l’incontro pubblico con i residenti di Villa San Martino, il sindaco Ricci ha garantito: "È vero che perdiamo 16 posti dall’area davanti alla piscina, ma ne guadagniamo fino a 52. Diteci voi dove".

La cittadella del basket Nodo parcheggi verso la soluzione Cinque ipotesi per il quartiere

Chi si aspettava una serata calda ha dovuto rendersi conto che la nuova palestra della FIP nell’area della piscina di via Togliatti non è poi per i residenti di Villa San Martino quel "problema irrisolvibile", che qualcuno aveva provato a raccontare. L’incontro pubblico organizzato dal sindaco Matteo Ricci si è svolto con pochissimi strepiti e con l’idea che il Comune vuole realizzare una struttura sportiva, come previsto a livello urbanistico nell’area, di eccellenza. Cercando di risolvere gli eventuali problemi che questa scelta potrebbe creare. Si comincia attorno al problema parcheggi, che aveva suscitato da tempo polemiche: "E’ vero – ha detto il sindaco – che con la costruzione della palestra verranno tolti 16 posti auto dall’attuale area di fronte alla piscina. Ma saranno recuperati, e moltiplicati, con i 52 posti auto previsti lungo via Paganini". Al Quartiere spetterà ora la scelta su come organizzare i parcheggi nell’area via Togliattivia Paganini.

La domanda che l’amministrazione comunale pone ai residenti di Villa San Martino è chiara: "I 36 posti in più già in realizzazione su via Paganini sono sufficienti, o serve un ulteriore nuovo parcheggio? Abbiamo ipotizzato alcune opzioni – spiega ancora il sindaco Ricci - integrandole con il parere e i suggerimenti dei residenti del Q10 presenti". Le opzioni elencate sono cinque: 1) è sufficiente solo il parcheggio di via Paganini (52 posti) + sistemazione parcheggio via Scarlatti; 2) parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio dietro il campo del Villa San Martino al posto della pista da skate (30 posti); 3) parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio permeabile nel giardino dalla scuola Don Bosco (40 posti); 4) parcheggio di via Paganini (52 posti) + nuovo parcheggio permeabile nel giardino dalla scuola Don Bosco (58 posti); 5) parcheggio doppio in via Paganini (52 posti x2) senza costruzione della ciclabile.

"A mio parere, e sentendo diverse opinioni in questo confronto, le ultime tre opzioni sono quelle meno gradite. Ma sarà il quartiere ad avere l’ultima parola", dice Ricci. Quasi tutti i cittadini intervenuti non gradiscono il parcheggio nell’ambito del giardino della scuola, al di là di via Togliatti. In realtà una soluzione prevalente per risolvere il problema parcheggi è già stata raggiunta con i 52 posti previsti su via Paganini. Mentre l’assessore Riccardo Pozzi ha risposto ai residenti sul tema rumore: "Intanto l’impianto di raffreddamento della piscina, che è lì da un decennio, sarà spostato più lontano dalla case di una trentina di metri".

Il tema progetto della palestra con gli uffici in un edificio alto otto metri lungo via Toscana è stato sviscerato dall’architetto Maurizio Severini, dirigente del Comune, nel rispondere ai dubbi dell’architetto ambientalista Daniele Lazzari: "Il progetto è stato approvato da una serie notevole di enti di controllo e società. Non credo che ci saranno problemi di nessun tipo. E l’edificio sportivo ha tutte le carte in regola per non essere rumoroso e non creare problemi alle case più vicine, che tra l’altro sono a venti metri di distanza". In realtà i problemi della "Cittadella del Basket" sono di carattere sportivo, visto che la palestra sarà perfetta per gli allenamenti ma non per le partite con il pubblico (40 posti). E c’è qualcuno che lo definisce anche un ecomostro: vedere per credere.

Luigi Luminati