REDAZIONE PESARO

Khalil Ahmad e V.J.King ai tifosi: "Vi faremo divertire, promesso"

Khalil Ahmad e V.J.King, nuovi giocatori americani del Carpegna, entusiasti di giocare in Italia e pronti a dare il massimo per la squadra.

Khalil Ahmad e V.J.King, nuovi giocatori americani del Carpegna, entusiasti di giocare in Italia e pronti a dare il massimo per la squadra.

Khalil Ahmad e V.J.King, nuovi giocatori americani del Carpegna, entusiasti di giocare in Italia e pronti a dare il massimo per la squadra.

Gli occhi di tutti i tifosi sono su di loro. Perché sono solo due e non capitava più da 17 anni. Khalil Ahmad e V.J.King sono gli americani scelti dallo staff. Il primo viene dalla California, è aperto, loquace, sorridente: "Sono semplicemente me stesso in ogni parte del mondo in cui vado" dice Ahmad. E racconta con entusiasmo: "Vengo da un’estate bellissima, ho vinto il titolo in Canada e sono stato eletto mvp, quindi sono molto carico. Stanco? Un po’ perché è stata una bella tirata, ma qui sta andando davvero tutto bene, sono arrivato da pochi giorni e ho apprezzato il fatto che mi abbiano fatto sentire accolto sin dal primo momento". Si descrive come un "realizzatore pieno di energia" e promette ai tifosi che li farà divertire: "Voglio mostrare al pubblico di Pesaro tutto il mio repertorio, schiacciate comprese". Non conosce il campionato italiano, ma ha preso le sue informazioni: "Nella lega canadese ho incontrato due atleti che hanno giocato a Pesaro, Loudon Love e Justin Wright Foreman. E l’anno scorso in Belgio ero stato compagno di Sam Van Rossom, che ha vestito la maglia di Pesaro tanto tempo fa. In Italia mi aspetto una buona competizione, tanta aggressività e sono pronto per questo". Oltre ad aver scelto il 44 per la sua canotta, sul collo si è tatuato tre volte il n.4: c’è un motivo particolare? "E’ il numero degli angeli a cui chiedo protezione e dunque non può che essere il mio numero preferito".

V.J.King invece arriva da Cleveland e conosceva già il suo connazionale: "Con Ahmad ci eravamo incontrati due anni fa in una lega estiva e sono davvero contento di averlo come compagno di squadra". L’ala è reduce da un’ottima annata in Germania e si aspetta "un cambio di passo, un basket più veloce ed intenso". Ritiene che la sua qualità migliore sia "la versatilità: posso ricoprire più ruoli e sono a disposizione del coach, quello di cui c’è bisogno per la squadra sono pronto a farlo". Nel suo palmares brilla l’oro conquistato con la Nazionale americana Under 17 ai Mondiali: "E’ stato bello, ma è stato tanto tempo fa, ora vorrei vincere con la mia nuova squadra". Si dice felice di giocare in una piazza con così tanta tradizione per la palla a spicchi: "Ho notato la grande passione per il basket, tanti ragazzi che giocano in giro per la città e che vengono a vederci agli allenamenti. Sono rimasto impressionato il giorno della partenza quando tanta gente è venuta a salutarci, non vedo l’ora di vederli tutti al palazzo".

e.f.