Un milione di euro di investimenti, 16 progetti realizzati e un successo per il territorio. Si è conclusa nei giorni scorsi la strategia del PIL 2 Alta Valle del Metauro, un lavoro di quattro anni tra pubblico e privato che ha permesso di agire sul volto del territorio. "La bellezza di questo progetto integrato locale è che diversi Comuni si sono messi assieme. Noi, come GAL Montefeltro, lo abbiamo finanziato molto volentieri – spiega il presidente Bruno Capanna –. È nostra vocazione farlo in questo territorio e siamo lieti di poter dare una mano alle Amministrazioni e ai privati che puntano sullo sviluppo del territorio rurale". Cultura, turismo, sociale, sostenibilità e recupero dell’artigianato sono stati gli asset sui quali si è lavorato per progettare e grazie ai quali sono nate anche nuove realtà economiche. "È arrivato a conclusione con notevole soddisfazione un percorso iniziato nel 2020 che ha visto lavorare assieme 6 comuni dell’Alta Valle del Metauro e 9 imprese che hanno fortemente creduto in una strategia e in una nuova visione di territorio – spiega l’architetto Alessandra Panzini, facilitatrice del progetto –. Sono 16 i progetti nati, passando anche attraverso i difficili periodi della fase covid e post covid. Anche i numeri sono significativi: oltre 1 milione di euro di investimento con 770mila euro di contributo. Poi c’è la nuova occupazione con 6 realtà private nate con gli interventi PIL 2 così come i progetti concreti e già attivi. Dal potenziamento dei musei, come Palazzo Ducale con il museo della ceramica a Urbania e Palazzo Mercuri dedicato al tartufo di Sant’Angelo in Vado, gli info bike point come quello di Mercatello sul Metauro a Palazzo Gasparini e le strutture dedicate all’associazionismo e al sociale a Fermignano e Borgo Pace. Gli imprenditori privati hanno investito sulla ricettività orientandola al bike, alla promozione turistica, sull’artigianato di tradizione legato alla ceramica e sul bike quindi la mobilità dolce che perfettamente si adatta a questo territorio". "Non è stato facile ma grazie alla caparbietà dei colleghi sindaci, dei privati e della facilitatrice ci siamo riusciti – commenta il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi –. Noi abbiamo realizzato una sala polivalente ma ogni progetto è e sarà un plusvalore per tutto il territorio dell’Alta Valle del Metauro e del suo sviluppo".
Andrea Angelini