REDAZIONE PESARO

Internet e telefoni fuori uso, cittadini infuriati

I residenti della Strada Rossa e aree limitrofe non sono più “online“. Da due settimane una centralina è scollegata. "Disagio enorme"

La povera centralina telefonica, tenuta su alla meno peggio

La povera centralina telefonica, tenuta su alla meno peggio

"Informazione gratuita, il numero da lei chiamato non è al momento raggiungibile". Tutto il giorno così, da settimane, se si chiama un numero fisso in zona Strada Rossa e tratto finale del Giro dei debitori a Urbino, dove buona parte (se non tutte) delle utenze è fuori servizio. Il problema? Sarebbe la centralina dove confluiscono i cavi, guasta a causa delle piogge abbondanti dei giorni scorsi. Centralina, che a occhio, non godeva di buona salute nemmeno prima. E i cittadini sono arrabbiati anche per le tante segnalazioni fatte e senza risposta. Emblematica è la testimonianza di Francesco Losavio della tabaccheria “Vizi e Sfizi“. "Il Pos non va, le bollette, i bollettini e le ricariche non si possono né pagare né fare. Così come le marche da bollo. Siamo a meno di mezzo servizio – rimarca –. Non avendo la rete la maggior parte dei servizi non è erogabile. Oggi, che è mercoledì, sono due settimane. Idem la linea telefonica".

Praticamente mezzo mese con servizi e incassi ridotti, ma di quanto? "Sicuramente, ad oggi, siamo a circa duemila euro. Il mio gestore è Tim ma il problema è di tutti perché a non funzionare è la rete, quindi la logistica del segnale. Sembrerebbe che la centralina sia saltata. Contattando il servizio clienti ci dicono che stanno lavorando per risolvere il guasto, ma non si muove nulla".

Il disagio è per tutti ma un’attività economica deve rispondere a scadenze e pagamenti e se l’incasso manca tutto si complica. Come farete con le mancate entrate? "Ci siamo rivolti alle associazioni di tutela – prosegue Francesco Losavio –. Abbiamo fatto una richiesta di risarcimento danni. Speriamo che la situazione si risolva celermente". Se questo è il quadro di una delle attività che più ne risente anche cittadini non sono da meno. Carla De Angelis da tempo segnala la situazione, ma anche cambiando operatore il risultato non è cambiato. "Dal 18 settembre non ho il servizio internet e rete fissa. Sono cliente Vodafone e mi hanno dato un supporto per utilizzare almeno il telefono ma senza la rete internet non posso controllare le mail, in parte non mi funziona la televisione e sono senza linea fissa. Mi hanno detto – spiega De Angelis – che la cabina è sovraccarica e non posso risolvere il problema fino a novembre e mi hanno consigliato di passare a Tim. Il 21 ottobre ho fatto le procedure ma non è cambiato ancora nulla. Non poter utilizzare la linea internet fissa è un gran disagio, secondo me è interruzione di pubblico servizio. Sono scollegata dal mondo. Così come chi vive in zona mentre chi ha un’attività ci rimette anche dei soldi".

A segnalare la situazione anche Nicola Betti: "Ci siamo sentiti abbandonati da chi per anni ci ha erogato un servizio. Siamo molto dispiaciuti perché che si usi la connessione e la rete fissa per motivi personali o professionali siamo tagliati fuori. Tra l’altro in alcune zone la rete mobile non funziona bene. Le bollette arrivano semre. Le dobbiamo pagare? La risposta è sì...".

Francesco Pierucci