REDAZIONE PESARO

Insegnante "toccava" le alunne. Ad accusarlo, ragazze e genitori

Ma lui nel frattempo è tornato ad insegnare al Benelli. Ieri udienza preliminare

Insegnante "toccava" le alunne. Ad accusarlo, ragazze e genitori

E’ successo tutto nella mattina del 2 dicembre 2021. Un insegnante di 50 anni del Benelli avrebbe toccato senza alcun motivo né tantomeno permesso il fondo schiena di alcune sue alunne, la testa, i capelli, le cosce, il sedere, la spalla e le mani. Tutto in una mattina. Almeno 4 le vittime delle attenzioni moleste e vietate dell’insegnante, che nega la malizia e l’intento molesto. Ieri mattina, si è tenuta l’udienza preliminare davanti al gup di Pesaro per la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura della Repubblica. Quattro ex alunne, oggi maggiorenni, hanno chiesto di costituirsi parte civile e oltre a loro anche tre genitori hanno presentato domanda di costituzione di parte civile. L’avvocato difensore Marco Defendini si è opposto appellandosi alla riforma Cartabia che vieta la costituzione di parte civile senza motivazioni probanti e circostanziate. Il gup ha allora concesso ai genitori di "irrobustire" la costituzione di parte civile entro il 3 aprile prossimo in modo da essere valutato. I presunti palpeggiamenti sarebbero avvenuti non solo in aula, durante la lezione, ma anche nel corridoio dell’istituto Benelli. Partita la denuncia collettiva, il docente, che ha rigettato le accuse dal primo momente, venne trasferito ad Urbania ma ora ha avuto di nuovo l’incarico di insegnare nello stesso istituto Benelli malgrado il processo, che sarà ordinario e non con riti alternativi, sia tutt’altro che iniziato.