Infiltrazioni dal tetto per colpa dei pannelli solari: Provincia fa da sola

La Provincia di Pesaro interviene direttamente per risolvere l'infiltrazione di acqua dal tetto del campus scolastico Bramante Genga, causata dai pannelli solari installati. La ditta concessionaria è stata diffidata e i lavori costeranno 200.000 euro a carico della società.

Infiltrazioni dal tetto per colpa dei pannelli solari: Provincia fa da sola

Infiltrazioni dal tetto per colpa dei pannelli solari: Provincia fa da sola

Se è vero che gli impianti fotovoltaici sono naturalmente installati sui tetti delle scuole, non può essere che la presenza dei pannelli solari porti poi all’infiltrazione di acqua dal tetto. E’ quello che invece è accaduto a più riprese nel campus scolastico, in particolare nella sede del Bramante Genga. La situazione difficile per l’istituto scolastico risale a diversi mesi addietro.

Con tanto di allarme segnalato alla Provincia nel marzo dell’anno scorso attraverso una pec. Dopo un paio di sopralluoghi effettuati dalla società Campus Pesaro Energy attraverso la ditta STI Repair nel mese di agosto dell’anno scorso, la Provincia ha ricevuto ripetute richieste dalla scuola per la sistemazione delle aule danneggiate dalle infiltrazioni. Ma neanche le pec inviate alla ditta "per la richiesta di immediato adempimento degli accordi contrattuali" ha ottenuto le risposte sperate. "Primo aggravamento nel settembre scorso, ulteriore aggravamento nel maggio di quest’anno – scrive la Provincia in un una sua determina – tanto che nel giugno scorso la dirigente scolastica richiedeva lavori immediati di ripristino dell’impermeabilizzazione per eliminare le infiltrazioni di acqua piovana". Non avendo ottenuto risposte dalla Campus Pesaro Energy la Provincia ha diffidato la ditta "per l’eliminazione della guaina ammalorata e il risanamento della copertura". La Provincia ha infatti deciso di intervenire direttamente: "Con il rifacimento dell’impermeabilizzazione con una membrana indipendente – scrive la Provincia – che dovrà essere ancorato direttamente al supporto portante". Il progetto approvato dall’amministrazione provinciale prevede lavori per duecento mila euro a carico della società concessionaria. "Visto la perdurante inerzia del concessionario in data 3 agosto è stata richiesta – scrive la Provincia –r l’escussione della garanzia fideiussoria costituita a garanzia degli obblighi di manutenzione della copertura oggetto del diritto di superficie del concessionario". Vedere per credere.

Luigi Luminati