Acqua anche all’interno dell’auditorium Scavolini. Perché la pioggia forte e battente dell’altro giorno ha mandato in tilt tutto lo smaltimento delle fortissime piogge. Le fogne non sono state in grado di ricevere tutta la massa d’acqua per cui, essendo l’impianto sotto il livello del piano strada, l’acqua invece di defluire, sgorgava dalle caditoie ed è entrata in alcuni locali dell’auditorium. Fortunatamente non è finita nei locali dove c’erano gli impianti tecnici legati al Rossini Opera Festival per cui non si sono avuti problemi per il festival, tanto che ieri mattina le prove del concerto finale di domani, venerdì, si sono svolte regolarmente.
Comunque un segnale d’allarme anche perché è la prima volta che accade, a memoria, che i locali del vecchio palas siano invasi dalle acque dopo una pioggia torrenziale. Un problema questo di cui è stato messo a conoscenza il sindaco solamente ieri mattina: non ne sapeva nulla. Il primo cittadino ha dato mandato agli uffici tecnici di vedere che il problema non si ripeta più, così come ha dato mandato a risolvere, restando in tema di vecchio palas, il problema dei servizi igienici che sono solamente due, uno per gli uomini e l’altro per le donne, per tutti gli spettatori: situazioni imbarazzanti. Altri bagni sono al piano superiore, ma difficilmente raggiungibili e quindi inutilizzabili.
Il problema dello smaltimento delle acque chiare, le cui condutture sono di pertinenza comunale, non hanno coinvolto solamente l’auditorium Scavolini, perché il problema ha interessato diverse parti del centro storico. Acqua in alcuni locali di via Cavour ma anche lungo viale Venezia. Il problema è emerso solamente nella giornata di ieri perché chi ha avuto gli interrati allagati, non ha chiamato i vigili del fuoco.
Alcuni si sono armati di buona volontà e con ramazze e secchi hanno liberato le stanze invase
dall’acqua. Altri invece, come è accaduto nei nuovi stabili di via Venezia, hanno dovuto mettere in funzione le pompe elettriche interne per liberare i piani interrati. Comunque il problema più delicato resta quello dell’Auditorium Scavolini anche perché un caso simile, e cioè locali invasi dall’acqua, è la prima volta che accade.