di Sandro Franceschetti
Lavori di recupero in vista per l’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria, a Mondolfo. A spiegare la natura dell’intervento è l’assessore Filomena Tiritiello, che prima di tutto sgombera il campo da certi allarmismi che erano circolati nelle settimane scorse: "Il nostro monumento nazionale (fu dichiarato tale nel 1927, ndr), risalente al periodo paleocristiano, non ha nessun problema di stabilità o sicurezza, ma è necessario intervenire per eliminare i danni procurati al pavimento all’altezza della cripta da alcune infiltrazioni d’acqua provenienti dal vicinissimo piano stradale della 424 e per evitare che questo fenomeno si ripeta".
Il progetto esecutivo è alle battute finali: "I tecnici ce lo consegneranno entro il 12 luglio – riprende Tiritiello – dopodiché, metteremo immediatamente a disposizione le somme necessarie e procederemo all’appalto dei lavori, che consisteranno nella realizzazione di un drenaggio con un sistema per la raccolta e lo smaltimento delle acque al fine di risolvere il problema delle infiltrazioni, e nel recupero del pavimento della cripta, nella quale è attualmente precluso l’accesso, mentre il resto del luogo di culto é fruibile e viene periodicamente utilizzato per le celebrazioni".
Sulla cifra che sarà necessaria, l’assessore non si sbilancia, preferendo attendere le indicazioni del progetto esecutivo, ma si parla di almeno 60, 70mila euro. Va anche rimarcato che la cripta dell’Abbazia è di straordinaria importanza storica e culturale, perché custodisce il più grande sarcofago di stile ravennate presente nelle Marche, riconducibile ai primi anni del VI secolo. "Ciò che ci prefiggiamo – aggiunge la componente dell’esecutivo -, oltre alla doverosa tutela di un edificio che fa parte della storia regionale e nazionale e che nel settembre 2017 è stato celebrato dal Ministero dello sviluppo economico con l’emissione di tre francobolli appartenenti alla serie tematica ‘Il patrimonio artistico e culturale italiano’, è di rendere al più presto nuovamente accessibile pure la sua cripta".
Legato in qualche modo all’Abbazia è anche un altro progetto di ancora più imminente realizzazione: "Abbiamo già appaltato e inizieranno entro il 10 giugno – conferma Tiritiello – i lavori per costruire la pista ciclopedonale sul tratto Centocroci-San Gervasio, che correrà parallela alla Stale 424. Mezzo chilometro d’infrastruttura per la cui realizzazione è prevista una tempistica di 4 mesi".