REDAZIONE PESARO

Architetto cade dal balcone dell’hotel e muore sul colpo, tragedia sul lavoro a Gabicce

La vittima è il 62enne Alessandro Riberti, libero professionista di Ferrara. L’incidente che gli è costato la vita è avvenuto al Continental, che risulta chiuso al pubblico. La salma è stata sottoposta a fermo giudiziario, sarà effettuata l’autopsia

L'Hotel Continental di Gabicce Mare dove stava lavorando l'architetto

L'Hotel Continental di Gabicce Mare dove stava lavorando l'architetto

Gabicce Mare (Pesaro), 26 settembre 2024 - Tragedia sul lavoro nel Pesarese, a Gabicce, in provincia di Pesaro-Urbino. La vittima è un architetto di 62 anni, Alessandro Riberti, sposato e originario di Ferrara.

Era incaricato dalla proprietà di svolgere alcuni rilievi nell'hotel per procedere entro l'inverno con dei lavori. Era solo nell'hotel. La causa della caduta è ancora da accertare. Non si esclude nemmeno il gesto volontario benché non ci siano elementi certi per suffragare questa tesi. Eppure il professionista si trovava nel terrazzo, ben protetto dalla balaustra, alle 17.30. Nel letto c'erano il metro e il quaderno degli appunti.

E’ accaduto intorno alle ore 18 di ieri: l’uomo è morto dopo essere caduto da un balcone dell'Hotel Continental di Gabicce, mentre svolgeva dei lavori: stava prendendo delle misure oltre il parapetto. 

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Sul posto il 118, i carabinieri ed un tecnico dell'azienda sanitaria territoriale della provincia (Ast PU), sezione di Urbino, per effettuare i rilievi che hanno confermato lo stato di sicurezza del locale. La vittima è un architetto, libero professionista originario di Ferrara, che si trovava presso l'hotel (che risulta chiuso al pubblico) per effettuare delle misure quando è poi precipitato dal balcone morendo sul colpo.

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Il tecnico dell'Ast PU ha certificato che il parapetto era a norma, l'uomo sarebbe caduto in quanto si trovava al di là di quest'ultimo su base di un'azione volontaria, per cui è stata esclusa la situazione di rischio lavorativo.

Al fine di accertare se si sia trattato di un incidente o di un atto volontario la salma è stata sottoposta a fermo giudiziario funzionale all'espletamento dell'autopsia. Quando i sanitari, i tecnici e le forze dell'ordine sono giunte sul posto l'uomo era già privo di vita. La ricostruzione dei fatti è ora al vaglio degli inquirenti.