Urbino, 28 dicembre 2023 – È ancora chiusa la galleria Cà Gulino lungo la statale 73 bis tra Urbino e Fermignano, dove ieri è avvenuto lo scontro mortale tra un'ambulanza e un pullman di ragazzini in gita parrocchiale.
I due mezzi sono stati posti sotto sequestro. Nella galleria sono in corso anche le verifiche dell'Anas sui danni provocati dallo scontro e dall'incendio divampato immediatamente dell'ambulanza. Non dovrebbero esserci danni strutturali, ma all'impianto elettrico e all'asfaltatura.
Le vittime del terribile schianto sono state Cinzia Mariotti, 49 anni, infermiera del Potes di Fossombrone, Stefano Sabbatini, autista soccorritore di 59 anni (anch’egli di Fossombrone) e il medico albanese del Potes di Fossombrone Sokol Hoxha, 41 anni, oltre al paziente trasportato sull’ambulanza Alberto Serfilippi, di 85 anni.
Intanto, il sindaco di Fossombrone, Massimo Berloni, intende proclamare il lutto cittadino per "manifestare in modo solenne il dolore della città" per l’incidente mortale accaduto ieri sulle strade della provincia.
La Direzione strategica della Asl di Pescara ed il Servizio emergenza urgenza (Suem) 118, diretto dal Aurelio Soldano, esprimono profondo cordoglio e si uniscono al dolore del Servizio 118 della Centrale Operativa di Pesaro- Urbino per la perdita dell'intero equipaggio di soccorso. ''Questa tragedia - dichiara Soldano - è una testimonianza del valore costante che ogni giorno tutti coloro che lavorano nell'ambito dell'emergenza mettono in campo per l'assistenza altrui. Il personale del 118 è un esempio speciale di grande impegno e dedizione al lavoro e al servizio".
"Un incidente drammatico e terribile che ci ha sconvolto tutti. È doveroso ricordare le vittime in quest'aula e sottolineare il lavoro straordinario che gli operatori sanitari svolgono quotidianamente sul campo, portando soccorso con passione, impegno e professionalità a chi ne ha più bisogno. Esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, ai feriti e ai loro cari, alle comunità locali coinvolte in questa tragedia". Con queste parole, Irene Manzi, deputata marchigiana del Pd, ha ricordato nell'aula della Camera dei Deputati le vittime del terribile incidente stradale avvenuto ieri nei pressi di Urbino.
"Evento distruttivo, per tutti noi. Vediamo morire in servizio un intero equipaggio del sistema di emergenza territoriale e anche il paziente che stavano trasportando. Una morte terribile, se pensiamo che l'evento traumatico dell'incidente si è combinato con il fatto che il mezzo è andato a fuoco. Siamo profondamente scossi". Sono le parole di Mario Balzanelli, presidente nazionale della Sis118 (Società italiana sistema 118).
Sarebbe stata l'ambulanza a invadere la corsia opposta impattando contro il pullman. E' quanto emerge dai rilievi eseguiti dalla polstrada. L'impatto è avvenuto tra il fronte sinistro del mezzo di soccorso e il fronte destro dell'autobus che però era posizionato all'interno della linea continua.
"L'incidente rappresenta un grande lutto per tutta la comunità medica e per il territorio marchigiano". Così una nota dell'ufficio stampa del sindacato Medici Italiani. "Le cause dell'incidente, ovviamente si dovranno accertare, ma risulta essere enorme il numero dei feriti e dei morti in Italia e nelle Marche, a causa degli infortuni sul lavoro. È una situazione ormai drammatica. Occorrono politiche di prevenzione più stringenti in grado di bloccare questo stillicidio. Il sindacato Medici Italiani è vicino alle famiglie dei colleghi e delle altre vittime di questa tragedia".
L'Aula della Camera ha ricordato le vittime dell'incidente. Il Movimento 5 stelle ha chiesto un'informativa urgente. Giorgio Fede (M5s), Irene Manzi (Pd) e Antonio Baldelli (FdI) hanno sottolineato il gesto eroico dell'autista del pullman che e' riuscito a mettere in salvo i 47 giovani passeggeri che erano sul suo mezzo ed espresso solidarieta' alle famiglie delle vittime.
Un'altra ipotesi è che l'incendio sia stato causato una fuoriuscita di carburante dal serbatoio dell'ambulanza, che è andata ad incastrarsi nello spazio della ruota anteriore del pullman: a quel punto una scintilla avrebbe provocato il rogo.
Nella galleria sono in corso anche le verifiche dell'Anas sui danni provocati dallo scontro e dall'incendio divampato immediatamente dell'ambulanza. Non dovrebbero esserci danni strutturali, ma all'impianto elettrico e all'asfaltatura. A breve si saprà quanti giorni saranno necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza della galleria. Nel frattempo il traffico è stato deviato sul vecchio tracciato della strada statale.
E’ stato dimesso dall’ospedale di Pesaro Massimo Mariotti, l’autista eroe che è riuscito a salvare tutti gli occupanti del pullman rimasto coinvolto nel drammatico incidente nella galleria tra Urbino e Fermignano
È ancora chiusa la galleria Cà Gulino lungo la Ss73 bis tra Urbino e Fermignano, dove ieri è avvenuto lo scontro mortale. Sul luogo sono in corso i rilievi da parte della polizia stradale per ricostruire la dinamica dell'incidente: la procuratrice capo facente funzioni della Procura di Urbino Irene Lilliu attende un'informativa ufficiale per aprire un fascicolo di indagine. I due mezzi coinvolti sono stati intanto posti sotto sequestro.
"Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alle famiglie delle vittime del tragico incidente avvenuto ieri ad Urbino, che ha profondamente scosso tutte le Marche". Così il sottosegretario al Mef, Lucia Albano. "E' una tragedia immane che ci lascia senza parole, in cui il personale sanitario paga un prezzo altissimo", ha concluso l'esponente del governo, che ha espresso anche "un sentito e doveroso ringraziamento ai soccorritori".
"Nel gravissimo incidente stradale a Urbino tra un'ambulanza e un pulman, hanno perso la vita tutti gli operatori sanitari a bordo del mezzo di soccorso, mentre svolgevano il loro turno di lavoro. Siamo sconvolti e addolorati, conoscevamo le lavoratrici e i lavoratori che hanno perso la vita". Così in una nota la Uil Fpl nazionale e quella delle Marche. "Uno, tra l'altro, era un nostro Rsu dell'ospedale del'Ast e la collega una nostra iscritta" viene spiegato.
"L'incidente stradale accaduto ad Urbino in cui hanno perso la vita quattro persone a bordo di un'ambulanza rappresenta un grande lutto per tutta la comunità medica e per il territorio marchigiano". Così una nota dell'Ufficio Stampa del Sindacato Medici Italiani (Smi). "Le cause dell'incidente, ovviamente, si dovranno accertare - si legge -, ma risulta essere enorme il numero dei feriti e dei morti in Italia e nelle Marche, a causa degli infortuni sul lavoro. È una situazione ormai drammatica. Occorrono politiche di prevenzione più stringenti in grado di bloccare questo stillicidio». Il Sindacato Medici Italiani «è vicino alle famiglie dei colleghi e delle altre vittime di questa tragedia» è la conclusione.
Il sindaco di Fossombrone, Massimo Berloni, intende proclamare il lutto cittadino per "manifestare in modo solenne il dolore della città" per il grave incidente che ha portato alla perdita dell'intero equipaggio dell'ambulanza della Potes 118.
Sarebbe l'esplosione delle bombole di ossigeno a bordo dell'ambulanza 1408 della Potes di Fossombrone, la causa dell'incendio del mezzo, all'interno del quale viaggiavano le quattro vittime