Pesaro, 7 ottobre 2023 – Un volo di quasi 10 metri, dal ponte di S. Anna del Furlo fino a fiume Candigliano: lo ha salvato la caduta nell’acqua, in quel punto abbastanza profonda, che ha evitato traumi fatali.
E’ miracolato un 41enne residente nel Fanese, trovato ieri mattina dai pompieri, grazie a una segnalazione che i carabinieri sempre ieri mattina hanno ricevuto da un impiegato dalla "Blu service", un’azienda di imbottigliamento dell’acqua, che si trova nei pressi.
L’uomo ha notato la macchina, in una zona isolata, e pensando che dietro quello strano parcheggio potesse nascondersi qualcosa di grave, ha avvisato i carabinieri.
E ha fatto bene. Perché in realtà i carabinieri della compagnia di Fano erano mobilitati fin dal venerdì scorso, quando, nel pomeriggio intorno alle 16, la madre dell’uomo aveva segnalato ai carabinieri che il figlio mancava da casa, dalle 9 del mattino e non era raggiungibile. Da qui erano iniziate immediatamente le ricerche, cui hanno preso parte i carabinieri delle stazioni di Cagli, Cantiano e San Lorenzo in Campo.
Una volta individuata la macchina, i carabinieri si portano sul posto e vedono un puntino rosso, sul greto. Capiscono che si tratta dello scomparso. Chiamano subito i pompieri, perchè per arrivare dalla strada fino al fiume, dove è stato localizzato l’uomo, non è semplice. Arrivano due squadre, una da Cagli, l’altra di rinforzo, con uomini da Pesaro e altri distaccamenti. I pompieri alle 9,20 sono sul posto: si calano, e riescono a raggiungere in pochi minuti il 41enne, usando le tecniche Saf (speleo-alpino-fluviali).
L’uomo viene trovato in stato confusionale, sotto shock, ma a parte alcune escoriazioni che ha all’altezza del collo, non è in gravi condizioni. Viene subito adagiato sulla barella dei pompieri, e portato fino al punto in cui nel frattempo è atterrata un eliambulanza, che lo porta fino all’ospedale Torrette di Ancona. Ancora da stabilire le cause dell’incidente. Non si esclude il gesto volontario.
ale.maz.