ROBERTO DAMIANI
ROBERTO DAMIANI
Cronaca

Inchiesta sull’assicuratore Patrizio Pierucci, morto d’infarto: denunce a raffica dai clienti

Lo accusano di aver fatto sparire centinaia di migliaia di euro, soldi di investitori che si fidavano di lui, molti di loro erano addirittura parenti, convinti di essere al sicuro da sorprese

La procura della Repubblica indaga sulla sparizione di centinaia di migliaia di euro ad opera di un assicuratore defunto di Montecchio

Pesaro, 6 settembre 2023 - Dieci persone, sia famiglie che imprenditori, hanno denunciato alla procura della Repubblica di di Pesaro di esser stati truffati dall’assicuratore di Montecchio Patrizio Pierucci, morto d’infarto il 15 novembre 2022 mentre parcheggiava l’auto davanti alla sua agenzia.

Lo accusano di aver fatto sparire centinaia di migliaia di euro, soldi di investitori che si fidavano di lui, molti di loro erano addirittura parenti, convinti di essere al sicuro da sorprese. Invece la realtà era diversa. L’assicuratore della compagnia Cattolica non aveva investito quei risparmi tramite la sua compagnia di assicurazione ma li ha ricevuti e fatti sparire in conti bancari propri di cui si è persa ogni traccia.

La ricevuta che consegnava ai sottoscrittori era del tutto farlocca, senza le indicazioni della compagnia assicurativa e senza un riscontro della casa madre che obbligatoriamente invia una conferma dell’investimento fatto.

Il raggiro è stato scoperto dagli agenti assicurativi subentranti al Pierucci, i quali hanno iniziato a ricevere i vecchi clienti dell’agente scomparso per chiedere lumi sull’andamento dei loro investimenti.

Dal controllo è emerso in fretta che i loro nomi non risultavano minimamente alla Cattolica assicurazioni e che le ricevute in mano ai clienti di Pierucci erano carta straccia. I raggirati sono ricorsi agli avvocati e alle denunce.

La procura ha sequestrato il materiale informatico (pc, telefonini, portatili) del defunto assicuratore nella speranza di ricavare qualche traccia del destino dei soldi. Che per ora non ci sono. Acquisiti anche i conti bancari, almeno quelli noti, per ricostruire il flusso di denaro.

L’avvocatessa Francesca Paradisi che tutela la vedova e il figlio ha affermato subito che i propri assistiti sono all’oscuro di tutto: "Ci sembra di esser stati accanto per anni ad un’altra persona".

Il rimborso dei soldi spariti da parte di Cattolica assicurazioni non sembra esser così automatico. Anzi, è vero il contrario, almeno per ora.

ro.da.