"Al momento ci sono cinque pazienti in Medicina subintensiva, e sono tutti non vaccinati". A parlare è il dottor Luciano Mucci, dirigente medico internista a Marche Nord.
Che età hanno i pazienti?
"La più giovane 31 anni, il più anziano 91"
Sono rari gli anziani non vaccinati.
"A volte seguono le indicazioni dei familiari, che magari sui vaccini hanno idee diverse"
E gli altri, invece, che motivazioni danno?
"Di solito sono persone dis-informate, nell’accezione latina del termine: cioè informate male, piene di paure che non hanno saputo fugare cercando le risposte dagli interlocutori giusti".
C’è differenza con i pazienti di adesso e quelli che vedeva prima dell’arrivo dei vaccini?
"No. Spesso sono casi gravi che speravo di non vedere più"
Tempi di ricovero?
"Gli anziani fragili hanno quadri più complessi. Se invece i pazienti sono giovani che rispondono bene alle terapie basta qualche giorno. Ma abbiamo visto anche 4050enni intubati"
Che autunno si aspetta?
"Il futuro è condizionato da due variabili: una positiva, cioè i vaccini che vanno avanti dando una copertura sempre più ampia; e l’altra negativa, data da tutto ciò che favorisce la circolazione del virus: le condizioni meteorologiche, gli ambienti chiusi, ulteriori varianti... Dal bilanciamento di queste variabili dipenderà l’evoluzione della situazione. Ma siccome il vaccino è l’unica variante controllabile, più ci si vaccina e meglio è. Questa quarta ondata è caratterizzata da pazienti non vaccinati, e questi sono dati reali, non elucubrazioni".