"Non ho mai mangiato dei fagioli lessi così... così... così... lessi". E’ da questa celebre frase pronunciata da Terence Hill nel film cult "Lo chiamavano Trinità" che è partita l’idea. Un’idea che a qualcuno è sfuggita di mano regalando all’evento un’ulteriore perla di comicità. Stupore e risate l’altra sera al Cinema sotto le Stelle dell’Arena Bcc organizzato da Massimiliano Giometti e Carmine Imparato, per l’arrivo di spettatori a cavallo per la visione di un film del passato rimasto nel cuore di diverse generazioni. La parodia Spaghetti Western diretta da Clucher negli anni 70 ha fatto fare un tuffo nel passato non solo per il tema del film ma anche per il concorso indetto per la serata, che ha premiato i migliori spettatori vestiti seguendo l’abbigliamento della pellicola. Ma quella che doveva essere una piccola sfilata si è trasformata in un vero e proprio evento "Cosplay" con persone di tutte le età che hanno vestito i panni di Bud Spencer e Terence Hill. Da chi si è travestito da cavallo portando in sella il figlio vestito da pistolero a chi si è presentato con il cavallo vero e proprio e che per forza di cose ha portato a casa uno dei premi della serata. Prosciutti, fagioli in scatola, padelle sono andati ai primi classificati che, assieme agli altri 130 partecipanti, prima della proiezione del lungometraggio, hanno partecipato alla cena a tema western con fagioli alla John Wayne. Questa è stata anche l’occasione per proporre una carrellata di frasi cult riprese dal film, da memorizzare e ripetere: da "Questo mi è nuovo, non l’ho mai picchiato prima" al "Sei peggio della febbre gialla in una colonia di lebbrosi" passando per "Ma stai attento a tenere per te quello che ho da dire! - Va bene fratello, rimarrà un segreto tra te, me e il Signore! - No! o rimane tra noi due o non se ne fa niente!" e il "Ah, comunque i fagioli erano uno schifo!"
ti.pe.