Il derby si gioca anche sugli spalti, anzi soprattutto. Da Bologna sono in arrivo almeno 700 tifosi, ma il numero potrebbe aumentare visto che ci sono ancora 48 ore per acquistare i biglietti. Il tifo organizzato sarà sistemato come sempre nel settore M, ma niente vieta ai bolognesi di arrivare domenica ai botteghini (apertura alle 13.45, due ore prima della palla a due) e comprare nei settori dove c’è ancora posto. Curva pesarese sold-out, c’è ancora disponibilità in tribuna e in parterre, oltre alla gradinata.
"Per ora abbiamo aperto quella alle spalle delle panchine perché a favore di telecamere - spiega il general manager della Vuelle, Matteo Magi - ma se ci sarà necessità siamo pronti ad aprire anche l’altra. Per il momento nel terzo anello stiamo vendendo attraverso i coupon che abbiamo distribuito in gran numero, ma domani i biglietti di gradinata saranno acquistabili anche ai botteghini al costo di 10 euro. Il dato dei 700 bolognesi? Secondo noi è destinato a crescere, tenuto conto anche di tanti nuclei che si muoveranno autonomamente in auto".
Si comprende, così, il grande danno economico subìto dalla società biancorossa per il divieto di trasferta che venne imposto ai riminesi lo scorso novembre e che ha privato la città di un’altra partita dai sapori forti. Questa volta, pur essendo la Fossa dei Leoni una tifoseria molto accesa, non c’è stata discussione sul loro arrivo, perciò suona ancora più assurda quella scelta. Comunque, ormai è acqua passata, meglio concentrarsi sul presente e anche sul futuro; perché, mentre il rientro di Petrovic è imminente, l’assenza di Parrillo sarà lunga.
"Vogliamo cercare di prendere un giocatore prima del 13 gennaio - spiega il gm Magi - per sfruttare la possibilità dei due movimenti consentiti nel girone d’andata e non bruciarci uno dei due che saranno concessi, allo stesso modo, nel girone di ritorno. La posizione della società è sempre stata quella di aiutare il coach e il suo staff, cercando la soluzione migliore, ma a volte dipende da che cosa offre il mercato e non dal nostro presunto immobilismo". Va anche detto che in questi mesi c’erano dei dubbi, per motivi diversi, sui due americani che oggi sono svaniti e perciò al mercato degli stranieri Pesaro non guarda più. Per sostituire Parrillo, operato un po’ a sorpresa la vigilia di Natale, serve pescare nel mercato italiano. Vencato sarebbe stato un buon acquisto, ma c’è arrivata prima la Fortitudo e adesso bisogna sbrigarsi perché il girone d’andata si chiude il 5 gennaio. Poi ci sarà meno di una settimana (la finestra si chiude il 10) per non sprecare un bonus che potrebbe anche servire più avanti. Intanto domenica la squadra sfoggerà la nuova sopramaglia griffata Carpegna Prosciutto.
e.f.