Impressionisti, le grafiche da sogno

Fano, da oggi a Palazzo Corbelli le opere, quasi tutte in bianco e nero, di artisti che hanno fatto la storia

Impressionisti, le grafiche da sogno

Fano, da oggi a Palazzo Corbelli le opere, quasi tutte in bianco e nero, di artisti che hanno fatto la storia

Un centinaio di grafiche in bianco e nero sono da oggi protagoniste della mostra "Impressionisti e grafica verso la modernità", curata dal professor Rodolfo Battistini e Luigi Benelli, e allestita Palazzo Corbelli: lo storico edificio di via Arco d’Augusto 47 che riapre al pubblico grazie all’accordo tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e il Crédit Agricole Italia.

La mostra "propone – spiegano gli organizzatori – opere realizzate con le tecniche incisorie dell’acquaforte, litografia e acquatinta, un vero e proprio viaggio nell’arte grafica di fine Ottocento che celebra i 150 anni della prima esposizione impressionista del 1874 a Parigi". La mostra è suddivisa in quattro sezione e la visita inizia con le opere degli artisti precursori dell’impressionismo (Corot, Millet e Manet), dei paesaggisti della Scuola di Barbizon e dei Macchiaioli italiani, tra cui Fattori e Signorini. La seconda sala è dedicata a Manet "artista – sottolineano i curatori – che non si è mai definito impressionista anche se la sua poetica si sovrappone al movimento". La terza sezione accoglie gli impressionisti protagonisti delle otto esposizioni parigine, tra cui spiccano i nomi di Renoir, Degas, Pissarro, Sisley, Signac e De Nittis. L’ultima sala è riservata gli artisti post-impressionisti, come Toulouse-Lautrec, James Tissot e Boldini "che hanno proiettato la loro arte verso la modernità". Le opere esposte provengono tutte da collezioni private.

"Trattandosi di grafiche prevalentemente in bianco e nero – commentano i curatori Rodolfo Battistini e Luigi Benelli – ci si potrebbe chiedere se sia davvero possibile pensare agli impressionisti senza il colore. Gli artisti hanno utilizzato l’acquaforte, spesso combinata con l’acquatinta, per catturare la temperatura della luce e le atmosfere, fissando su carta personaggi o paesaggi". Per il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Giorgio Gragnola, si tratta di "una mostra davvero importante che celebra la riapertura di Palazzo Corbelli con un evento dedicato agli impressionisti, a 150 anni dalla prima mostra del 1874". "Puntiamo ad avere visitatori – ha aggiunto il diretto regionale Romagna-Marche di Crédit Agricole Italia, Filippo Corsaro – provenienti da tutta Italia e non solo". Alla mostra si potrà accedere da oggi pomeriggio, giorno dell’inaugurazione, fino al 2 febbraio nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.30. L’ingresso è gratuito. Per l’occasione è stato realizzato un bellissimo catalogo che raccoglie tutte le opere esposte, le biografie degli artisti e le presentazioni dei due curatori.

Anna Marchetti