
Arriva la svolta per l'impianto Adriano Facchini di Pesaro
Pesaro, 21 gennaio 2020 - Arriva la svolta per l'impianto Adriano Facchini di Pesaro. La struttura, voluta dalla Federazione italiana pentathlon moderno e rimasta opera incompiuta, sarà completata grazie a un accordo tra il Comune e la Federazione, presentato questa mattina al Coni a Roma insieme al presidente Giovanni Malagò. Il primo passo per la nuova vita della struttura sarà l'accensione di un mutuo da parte dell'amministrazione comunale, che ha già ricevuto una proposta per la gestione. "Se non ci fosse stata la collaborazione con il Coni oggi avremmo una cattedrale nel deserto", ha spiegato il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che ricopre anche la carica di vicepresidente dell'Anci e presidente di Ali. In sostanza, l'accordo prevede che il Comune investa risorse proprie, circa 2 milioni di euro, per accendere un mutuo entro gennaio.
"Nel frattempo- ha aggiunto Ricci- abbiamo ricevuto una dichiarazione di interesse protocollata da parte della VL Basket, che si candida per gestire l'impianto nella sua interezza, comprendendo quindi anche la piscina e le vasche più piccole. L'idea è quella di farla diventare la sua 'casa', trasferendo anche gli uffici e aprendo bar o punti ristoro ma anche studi medici per la riabilitazione. Valuteremo anche eventuali offerte nei prossimi giorni, in caso contrario procederemo con l'assegnazione diretta". A quel punto, il gestore pagherà un affitto - quantificato in 80mila euro l'anno a crescere - alla Federazione pentathlon, che in questo modo potrà rientrare dei costi del mutuo per la costruzione dell'impianto, che si aggirano sui 400mila euro l'anno, cui si aggiungono i circa 600mila euro di gestione e manutenzione.
Si tratta di "un accordo che darà una luminosa prospettiva alla struttura", ha ribadito Ricci. "Se non avessimo avuto questo comune intento, non saremmo riusciti a sbloccare la situazione e a poter avviare i lavori appena il covid ce lo consentirà". Lavori che secondo le stime del primo cittadino dovrebbero concludersi entro il 2022. Ovviamente l'impianto resterà a disposizione della Fipm: nella convenzione è stato previsto l'uso degli spazi necessari agli atleti del pentathlon. "L'impianto è stato uno dei miei obiettivi- ha spiegato il commissario della Federazione, Fabio Pigozzi- Le società continueranno a usufruire dell'impianto per tutte le loro esigenze, ma in questo modo la Federazione esce dalla gestione per mettere al riparo il più possibile il bilancio. Credo sia stata un'operazione virtuosa e condivisa con il Comune, che si è impegnato molto per trovare un punto di incontro con la firma arrivata pochi giorni fa".
Per Ricci, che con una battuta ha rivelato di temere negli anni scorsi "l'arrivo del Gabibbo o delle Iene per chiedere conto dello stato di incompiutezza dell'opera", il Facchini contribuirà a rendere l'area sul fiume Foglia una sorta di 'Cittadella dello Sport', con impianti di atletica e calcio, palazzetti che "ci consentiranno di candidarci a ospitare grandi manifestazioni internazionali: vogliamo rinascere attraverso lo sport".