Ilario Castagner, amico dei vadesi I ricordi sul "mister dei miracoli"

Tante le occasioni di incontro a partire dal 1979 quando venne su invito del sindaco Pasquini per il tartufo d’oro

Ilario Castagner, amico dei vadesi  I ricordi sul "mister dei miracoli"

Ilario Castagner, amico dei vadesi I ricordi sul "mister dei miracoli"

La notizia della morte dell’ex allenatore di calcio Ilario Castagner ha portato dispiacere e mestizia anche tra cittadini di Sant’Angelo in Vado legati in qualche modo alla storia dell’allenatore del "Perugia dei miracoli". In quel Perugia che nella stagione 197879 terminò il campionato imbattuto, prima squadra nella storia del calcio italiano militava anche Antonio Ceccarini (l’indimenticato Tigre) di Sant’Angelo in Vado. "Conobbi Castagner – ricorda il Vadese Gianni Antonini amico di Ceccarini- la prima volta nel mese di novembre del 1979. Il comune di Sant’Angelo, con il sindaco Giuseppe Pasquini, consegnò il "Tartufo d’Oro al Presidente Franco D’Attoma. Presenti alla cerimonia anche il diesse Silvano Ramaccioni, Ilario Castagner e Antonio Ceccarini. Dopo il pranzo alla corte gastronomica tutti in piazza, quel giorno il paese si fermò per festeggiare quella splendida squadra". Una visita quella di Castagner a Sant’Angelo in Vado che si ripeté. " Il 21 ottobre del 2000- continua Antonini- venne consegnato il ’Tartufo d’Oro’ al famoso radiocronista Sandro Ciotti. In quella occasione organizzammo una tavola rotonda dal titolo "Le Follie del calcio" alla quale parteciparono Ilario Castagner, Franco Vannini, Mario Mariano (importante giornalista di Perugia), Paolo Cellini (presidente del Comitato Regionale Marche), Valter Bianchi (ex difensore del Milan) e Antonio Ceccarini. Ascoltare Castagner era un vero piacere".

Ma il rapporto tra Sant’Angelo in Vado e Ilario Castagner continuò. Il 23 aprile del 2016 ci fu l’intitolazione dello stadio al concittadino Antonio Ceccarini e Gianni Antonini presentò la cerimonia: "Fu una giornata di straordinaria emozione. Il bocciodromo comunale strapieno con molte scolaresche presenti. Per ricordarlo arrivarono a Sant’Angelo tutti i protagonisti di quel Perugia: da Castagner a Ramaccioni, dal capitano Frosio a Vannini e Bagni, da Novellino a Malizia e poi Nappi, Amenta, Dal Fiume. Insieme a loro, con i figli Renatino e Sabrina al fianco, la signora Clelia moglie di Renato Curi a cui è intitolato lo stadio di Perugia. E poi Mario Mariano, giornalista che segue il Perugia da oltre 40 anni, che raccolse le testimonianze di ex compagni di squadra ed amici che riportarono, non senza lacrime, tanti aneddoti. Al termine della cerimonia tutti intorno al loro ex mister. Castagner era persona moderata, umile, gentile che ti salutava sempre con un bel sorriso. Ci mancherà".

Amedeo Pisciolini